Come è andato lo IED Avant Défilé 2024
A Milano, sono stati premiati i talenti emergenti della moda
28 Giugno 2024
L'evento IED Avant Défilé 2024 ha acceso i riflettori sui giovani diplomandi dell'Istituto Europeo di Design di Milano, con sfilate e performance che hanno emozionato il pubblico in Piazza Mercanti. Questo evento annuale, che coinvolge tutta la città, ha celebrato la creatività e l'innovazione dei nuovi talenti della moda, premiando le migliori collezioni ispirate a temi di grande attualità.
Tre premi principali sono stati assegnati ai giovani designer. Il Premio del Fashion System, conferito dal cavalier Mario Boselli di Luxury Jersey, è stato vinto da Marco Servedio per la sua collezione 3K, ispirata alla sicurezza nei cantieri. La collezione pone l'accento sulla prevenzione dei rischi attraverso l'uso di tessuti tecnici resistenti e performanti. Emma Baroni ha ricevuto il Premio della Stampa da Yves Tsou, editorial coordinator del magazine CAP 74024, per la sua collezione Je vois encore, che celebra l'artigianalità e l'ambiente delle valli del Trentino, evocando il calore del luogo di origine. Infine, Matteo Gagliano ha ottenuto il Premio del Pubblico dal docente IED Michele Guazzone per la sua collezione Cicardian Rhythm, un omaggio al sogno e al notturno, caratterizzata dall'uso di materiali come il damasco e la lana di pecora grezza.
L'evento ha visto la partecipazione di oltre 1100 votanti che hanno scelto i tre vincitori tra le dieci collezioni presentate. Le sfilate e le installazioni hanno animato Piazza Mercanti e Palazzo Giureconsulti, coinvolgendo non solo gli addetti ai lavori ma anche passanti, turisti e studenti. Le collezioni hanno esplorato tematiche diverse, dall'artigianalità alla tecnologia, passando per le influenze culturali e sociali. Tra le collezioni esposte, alcune hanno spiccato per l'originalità e la profondità dei temi trattati. Azione di cura di Alessia Ferrucci, ad esempio, è un omaggio ai lavoratori delle pulizie e domestici, nobilitando i loro gesti quotidiani. Momento di Christian Torchia si ispira alle atmosfere del clubbing techno, esplorando una visione meno edulcorata del mondo, mentre Not scary di Filippo Ghini offre un'immersione nel gotico e nell'horror, utilizzando l'abbigliamento come mezzo per influenzare la percezione.
Federico Boselli, CEO di Luxury Jersey, ha sottolineato l'importanza dell'artigianalità e della creatività nella moda italiana, evidenziando come lo IED rappresenti un trampolino di lancio per i giovani designer. Antonio Moscogiuri, Editor in chief di CAP 74024, ha espresso emozione e orgoglio nel premiare uno studente della stessa scuola che ha frequentato. Olivia Spinelli, Head of Fashion School IED Milano, ha elogiato il coraggio e la responsabilità dei diplomandi nel presentarsi a un pubblico ampio, dimostrando l'importanza del design come modo di vivere, citando Ettore Sottsass. IED Avant Défilé 2024, realizzato con il Patrocinio del Comune di Milano e della Camera Nazionale della Moda Italiana, ha dimostrato ancora una volta come la moda italiana sia un connubio di creatività, innovazione e rispetto per la tradizione. Le collezioni presentate hanno non solo esaltato l'artigianalità ma hanno anche affrontato tematiche sociali rilevanti, confermando il ruolo cruciale dello IED nel formare i designer del futuro.