Paper collages by Daniel Greer
When the things we own begin to own us
12 Giugno 2015
Un po' come succedeva a casa di chiunque facendo zapping, anche a casa di Daniel Greer quand’era piccolo si criticava e giudicava male qualsiasi spot e qualsiasi tipo di personaggio trash davanti alla tv.
Daniel Greer ha ritrovato quest’abitudine nel suo estro artistico, autoproclamandosi cinico e frustrato nei confronti delle immagini e dei canoni imposti dalla tv: la sua è un’arte che deforma e che crea difetti, e tutto ciò emerge soprattutto attraverso soggetti che dovrebbero rappresentare un ideale di perfezione, sottolinenando tutto il suo disgusto per i mass media.