A Milano arriva la prima mostra italiana sugli NFT
Si chiama “2121 - Crypto Art is now” e si terrà al Museo della Permanente
23 Novembre 2021
Immaginare l’arte del futuro è l’obiettivo, presente già dal titolo, di 2121 – Crypto Art is now, una mostra che segnerà l’esordio degli NFT e della crypto-art all’interno di un museo italiano, in questo caso al DART | Dynamic Art Museum della Permanente di Milano. La mostra, che apre oggi e durerà fino al prossimo 6 febbraio, raccoglierà i lavori di 70 tra i più importanti digital artist del mondo, e includerà sia opere totalmente digitali che la digitalizzazione di opere fisiche avvenuta tramite sistemi di blockchain e NFT. Durante l’intera durata della mostra, DART e il gruppo Wrong Theory, i cui founder hanno anche collaborato alla curation delle opere, hanno organizzato un calendario di appuntamenti per approfondire ed espandere il dibattito sugli NFT e la crypto-art che riguarderanno temi come il rapporto tra crypto-art e tecnologia, le potenzialità delle intelligenze artificiali e le potenzialità e problematiche della crypto economy ma anche incontri con gli artisti in mostra e i collezionisti.
La parte migliore è che la mostra stessa fa parte di uno statement più esteso sulla natura dell’arte che sta andando in scena al DART: accanto all’esibizione di NFT, infatti, è organizzata anche una mostra di arte “tradizionale” dedicata alle opere di artisti come Caravaggio e Guercino e presenti nelle collezioni private storiche di tutta Italia. L’idea è quella di dare lo stesso peso, nel medesimo spazio museale, al collezionismo d’arte classico e a quello del futuro – un tipo di operazione che è in se stesso molto “meta” e che rappresenta un interessante ragionamento sulla natura della creatività e sull’evoluzione delle tecniche artistiche in un paese, come l’Italia, in cui la vita contemporanea si svolge quasi sempre accanto alla costante presenza della storia e del passato.