Sunday Escape - Phoenix House
Un piccolo cottage alla base del più grande vulcano attivo della Terra
06 Agosto 2017
Come unire una certa dose di coraggio a un romanticismo d’antan e all’amore per la natura?
Soggiornando a Phoenix House, un piccolo cottage di 450 piedi quadrati situato alle Hawaii, a Big Island, sulla colata lavica che si trova alla base del Mauna Loa, il più grande vulcano attivo della Terra.
L’idea di costruire a 6 chilometri dal suo cratere, sul suggestivo terreno grigio ondulato creatosi dal magma raffreddato è di Will Beilharz, fondatore dello studio di architettura ArtisTree, specializzato in case sull’albero.
Rimasto incantato dopo aver visitato nel 2006 questo luogo a 50 chilometri dall’aeroporto internazionale di Hilo, l’uomo ha deciso di costruire qui un rifugio e di chiamarlo Phoenix, come l’uccello che rinasce dalle proprie ceneri, sottolineando l’analogia tra il magico animale e un posto che, pur essendo minacciato dal potere distruttivo della natura, continua sempre a rigenerarsi.
La caratteristica da soddisfare? Un profondo rispetto per Madre Terra. Così la casetta soppalcata, dall’arredamento minimalista, dotata di soggiorno con cucina, bagno e camera da letto è un esempio di sostenibilità che utilizza energia solare, acqua piovana, e molti materiali riciclati. Tutti elementi che contribuiscono a rendere la costruzione un unicum con il paesaggio circostante, insieme al rivestimento di legno annerito ottenuto grazie allo Shou Sugi Ban, la tecnica giapponese di bruciatura, e al metallo ondulato riciclato e arrugginito che copre il tetto imitando il colore della lava calda.
Vi è venuta voglia di soggiornare a Phoenix House?
Potete farlo per circa 139 euro a notte.
Un’occasione per osservare
“il fumo del vulcano, lo scintillante oceano e miglia e miglia di drammatiche distese di lava nera vi faranno vivere un’esperienza quasi primordiale”.