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Sunday Escape - Casa Brutale

La casa incastrata nella montagna dello studio Open Platform for Architecture

Sunday Escape - Casa Brutale La casa incastrata nella montagna dello studio Open Platform for Architecture

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Laertis Antonios Ando Vassiliou e Pantelis Kampouropoulos dello studio olandese Open Platform for Architecture (OPA) avevano un sogno: costruire una villa incastrata nella montagna, con una piscina a sfioro come tetto, un'unica finestra e l'acqua come elemento dominante. L'ispirazione per il design arriva da una versione invertita di "Casa Malaparte", famosa residenza sull'isola di Capri risalente a metà degli anni '30 creata dall'italiano Adalberto Libera, mentre il nome "Casa Brutale" è un omaggio al Brutalismo. La corrente architettonica degli anni '50, influenzata principalmente da Le Corbusier, esaltava i materiali grezzi e semplici, come cemento a vista (bèton brut in francese), vetro, legno, gli stessi scelti per il progetto di OPA. Nella visione di Vassiliou e Kampouropoulos nulla si estende sopra il livello del suolo. La piscina, realizzata con vetro rinforzato e con il fondo smaltato, funge da tetto, ma anche da lucernario diffondendo luce naturale all'interno dell'edificio. Dopo aver sceso cinquanta gradini, una porta girevole di legno invecchiato conduce all'interno. Anche qui impera il minimalismo.
Gli arredi sono pochi e essenziali: tavolo da pranzo in calcestruzzo accompagnato da un set di panchine in cemento, una superficie di appoggio di legno, un camino-scultura. Una scala in acciaio collega la cucina al piano rialzato dove si trovano un piccolo corridoio, una zona di stoccaggio, il bagno e la camera matrimoniale. Una parete è adibita a vetrata, offrendo una strepitosa vista sul mare. Poco dopo essere stato diffuso in rete il progetto di "Casa Brutale", con la sua architettura poetica tra cielo e mare, è diventato virale, facendo sognare milioni di persone. Il successo dell'idea del duo di architetti dello studio OPA ha permesso alla villa di diventare realtà. La struttura sarà costruita sul monte Faqra fuori Beirut, ad un'altitudine di 1600 m ed il futuro proprietario sarà Alex Demirdjian, CEO di Demco. 
Invidiosi?
Non vi resta che lasciare libera la fantasia guardando le immagini di questa originalissima casa.