SAVE THE DATE - FAT FREDDY’S DROP live + MARTUX_m Crew “Imagine”
Mercoledì 3 luglio 2013 ROMA
24 Giugno 2013
Per la prima volta dal vivo a Roma, la band di culto Fat Freddy’s Drop proporrà il suo suono eccezionale ed ibrido, impastato di dub, soul, funk ed elettronica. Presentando in Cavea, in anteprima, il nuovissimo ed atteso album Blackbird, anticipato dal singolo Clean The House, ora in rotazione su radio e tv.
Blackbird fa seguito alle fortune delle precedenti produzioni, a partire all’esordio del 2005 Based On A True Story, l’album neozelandese più venduto di tutti i tempi - 8 volte disco di platino soltanto in patria - eletto disco dell’anno da Gilles Petterson nella sua influente trasmissione alla BBC. Un risultato eccezionale per una produzione indipendente che ha goduto di una promozione pressoché nulla.
Grande riscontro hanno ottenuto anche i successivi Dr Boondigga & The Big BW, 9 brani di difficile catalogazione, ma immediati e diretti all’ascolto, e Live at the Roundhouse, registrazione di un concerto fantastico, tenuto nella storica location di Camden a Londra.
Chi ha avuto la fortuna di ascoltarli lo sa, è proprio quella dal vivo la dimensione migliore per godersi i Fat Freddy’a Drop, con il suono caldo degli ottoni che si fonde con synth, ritmi in levare e suoni elettronici, in lunghe e travolgenti session.
Ad aprire la serata MARTUX_m, nome d’arte del producer e sperimentatore Maurizio Martusciello, e la sua Crew, formata insieme a Zeno aka Enzo Varriale e Kocleo aka Gianpasquale Rina, presenterà in prima assoluta il nuovo disco pubblicato dalla Parco della Musica Records Imagine, un omaggio a John Lennon che non è, come dice lo stesso Martux_m "una cover della canzone probabilmente più famosa del rock ma un album di suoni pensato sul testo di una sola canzone”. Insieme a lui daranno vita al progetto il trombettista norvegese Nils Petter Molvaer, stella fra le più note e luminose del jazz internazionale, il sassofonista Francesco Bearzatti, nominato dall'Académie du Jazz Francais come miglior musicista europeo 2011, e il chitarrista norvegese Eivind Aarset, grande protagonista del nu-jazz di matrice nordeuropea.
Quello del 3 luglio sarà il primo appuntamento di MIT, progetto che quest’anno cambierà formula, abbandonando il modello tradizionale del festival, in favore di una forma più leggera e fruibile: eventi speciali, difficilmente replicabili, ad esempio, in uno dei grandi festival europei che radunano centinaia di artisti ogni anno. Progetti quindi, più che concerti, che privilegino anche una dimensione multidisciplinare, di commistione tra linguaggi differenti e sperimentazione.