Intervista Esclusiva a BOB SINCLAR

Grazie a un contest indetto da Sennheiser, che promuoveva le nuove cuffie Sennheiser Amperior, NssMag ha partecipato all'evento One Day and One Night with Bob Sinclar come testimonial assieme a un gruppo di vincitori fortunati e altri blog europei, tenutosi a Londra lo scorso Novembre. Siamo stati in compagnia dell'icona Dj Bob Sinclar, e abbiamo assistito a un suo workshop veramente sorprendente, poi abbiamo avuto la fortuna di conoscerlo meglio a cena tra un sushi e un sashimi. Gli abbiamo fatto alcune domande e premettiamo che abbiamo incontrato una persona realmente umile e di ottima compagnia, che è stata a chiacchierare con tutti i vincitori e bloggers per tutto il resto della serata, facendoci trascorrere un'esperienza realmente unica. Le Sennheiser Amperior sono basate sulle leggendarie cuffie da dj HD 25 ma con un stile e un design che le rendono perfette per essere utilizzate tutti i giorni, anche con i device mobili. Katrin Huss, Director Customer Relationship Management at Sennheiser Consumer Electronics, ha dichiarato: “Poter ottenere un’esperienza musicale tanto perfetta può fare differenza sia di giorno che di notte. Per decenni Sennheiser ha rappresentato la soluzione numero 1 per i DJ, grazie alle proprie cuffie professionali e ora, grazie alle nuovissime Amperior, Sennheiser porta la massima qualità sonora dai club alla strada, garantendo al tempo stesso stile e una performance straordinaria.

Chi è Bob Sinclar oggi?

Sempre la stessa persona! Non sono cambiato molto dopo il successo, se è questo che intendi, amo quello che faccio, amo venire a Napoli, la mia etichetta discografica, la mia musica e penso di essere una persona molto umile, come lo sono sempre stato.

Preferisci i grandi Festival o una serata in un Club?

Assolutamente il club. PErchè la mia musica è pensata per far ballare massimo duemila persone, quindi ragiono sempre così, anche ogni volta che devo produrre una nuova traccia. Non credo sia io un dj da Festival, dove la musica deve essere più "hard", trance, techno, infatti amo suonare al Pacha di Ibiza, la gente che si diverte, tavoli e champagne.

Pensi che la Tecnologia abbia aiutato la musica o danneggiata?

Io sono per la tecnologia. Credo assolutamente che la tecnologia abbia migliorato la musica. Quando lavoro a un pezzo, posso ottenere quello che voglio restando semplicemente dietro una scrivania, posso riuscire a modificare l'intensità di un beat con dei semplici plug-in e quindi questo è eccezionale; Amo i vinili, specialmente quelli classici, ma oggi mi ispira di più rieditarli e dargli più potenza, più beats. Chiaramente ci si deve essere portati e avere un approccio sempre molto critico nel lavorare a un pezzo, infatti in giro anche grazie alla tecnologia c'è tanta roba che va cestinata, ma ogni cosa ha il suo prezzo.

Il tuo Disco preferito?

Feel for you, World Hold On, Kiss My Eyes, ma per il pubblico italiano sembra essere stato "A far L'amore…".

L'aneddoto più divertente di tutta la tua carriera?

Ce ne sono tanti, ma una cosa che ricordo bene e che mi fa sempre divertire è stato partecipare al film di Natale con Christian De Sica e Massimo Boldi. Ammetto di non aver mai sentito parlare prima di questo genere di film "Cinepanettone", ma poi mi sono documentato e ho scoperto che dall'83 la tradizione si ripete. Quindi per me è stato esilarante essere a contatto con questi attori molto famosi in Italia, ma la cosa più interessante è che il film esce nelle sale a Dicembre, ma l'ultimo Ciak viene fatto a fine Ottobre! Pazzesco come in così poco tempo riescano a fare tutto e a fare anche molti soldi.

Un saluto ai lettori di NssMag?

Ciao a tutti, amo Napoli, non vedo l'ora di ritornare al Metropolis, uno dei locali più assurdi dove io sia stato!