Solange non è più la sorella di Beyoncé
Una riflessione sull'impatto che l'eclettica artista ha avuto sulla comunità black
26 Marzo 2019
È probabile che la maggior parte del mondo, se non tutto, sia consapevole e affascinato dalla leggenda che è Beyoncé Knowles e dall'eredità che trasporta nella musica pop. Tuttavia non molti sono a conoscenza dell'altrettanto interessante carriera della sorella minore Solange, e dell'impatto che ha avuto all'interno della comunità black.
Anche se il suo album Sol-Angel and The Hadley St. Dreams ha raggiunto il nono posto nella classifica US Billboard 200, la vera svolta nella carriera di Solange è arrivata con il terzo album, A Seat At The Table, uscito nel 2016. Il disco ha rappresentato un cambiamento netto nel suono e nell'estetica della cantante, ed è diventato il simbolo di una nuova versione di Solange stessa, più sicura di sè e forte.
È più di un album per me. È un momento di transizione nella mia vita. Ci svegliavamo al mattino e facevamo musica tutto il giorno e la notte
ha commentato in un'intervista con Vibe. Similmente a quanto aveva fatto sua sorella, A Seat at The Table è una riflessione profonda e ragionata su temi come il pregiudizio e l'essere black in una prospettiva completamente diversa. I brani promuovono l'amore e la cura di sé, così come la meditazione, e si sono affermati come un luogo in cui le persone di colore, in particolare le donne, possono ritrovarsi e identificarsi, per riflettere sulla propria identità sotto un'altra luce. L'album contiene canzoni come Don't Touch My Hair e Mad ft. Lil Wayne, che descrivono la classica pettinatura afro come una corona da portare con orgoglio e che affrontano problemi come l'indignazione e la rabbia all'interno della comunità. Il brano Cranes In The Sky, invece, tratta del tentativo di alleviare il dolore e la sofferenza con alcol, sesso, musica, e tutto ciò che potenzialmente può creare dipendenza. A dividere una traccia dall'altra ci sono le voci dei genitori di Solange, che raccontano della loro esperienza di appartenenza al movimento per i diritti civili degli afroamericani.