Intervista a Paula Tape
Da Santiago de Chile al Rollover di Milano a ritmo di electronic latino disco, no entiendes ? No problemo.
31 Gennaio 2018
Paula Tape è un’artista, una dj, una selector, è un nome che cela il progetto artistico di una ragazza che sognava di girare il mondo con la sua musica e che lascia che questa parli al posto suo. Da Santiago de Chile l’ha portata anche a Milano dove è la resident DJ del Rollover, presso l'Apollo Club. Una serie di scatti la immortalano nel quartiera cinese di Milano, posto che adora e che la fa sempre sognare.
Le abbiamo fatto qualche domanda per scoprire cosa aspettarci da lei e dal Rollover in questo 2018.
#1 Ciao Paula, raccontaci di come è iniziata la tua carriera da DJ.
Avevo 18 anni e lavoravo come barista in un after-hour molto molto di culto, non un posto per tutti... Si trovava a lato del club La Feria, che esiste ancora, dove bravissimi DJ cileni agli inizi della loro carriera suonavano alternati a nomi come Ricardo Villalobos e Luciano, oltre che qualche DJ straniero. Il turno di lavoro iniziava alle 4 del mattino ma arrivavo sempre prima per carpire i trucchi insieme ai tecnici e ai vari DJ. Dai resident djs di questo locale ho ricevuto dei consigli e ho iniziato a fare pratica, sempre di più, fino a ritrovarmi nel giro di un paio di anni a suonare a piccole feste, qualche club, home parties fuori dal centro di Santiago e così via… in quel periodo avevo iniziato anche un web-magazine con Mente3000, "Sampler magazine", che trattava di musica e lo usavamo per spingere le nostre feste. Questo è stato l’inizio di tutto.
#2 Come descriveresti il tuo stile da DJ e in che modo la tua musica ci racconta qualcosa su di te?
Per un DJ che ha uno stile molto eclettico come il mio non è una domanda facile cui rispondere. A me piace giocare e rischiare, basandomi su più di un solo stile musicale: quello che per me è importante è che non manchino il groove e l'anima. Mi piace creare delle situazioni calde e molto melodiche e mi piace che sia la musica a raccontare qualcosa di me…nei miei DJ set ci sono molte percussioni, una tendenza che mi è rimasta da quando ero più giovane - in me c'è ancora un'anima da batterista percussionista - e molti richiami esotici, spesso con qualche vocal in spagnolo.
#3 Ora sei la Resident DJ del Rollover. Cosa ti emoziona di più di tutto questo?
La cosa che mi emoziona di più è vedere che ci sono così tante persone che credono in me e in quello che faccio. Chi dirige un night club deve fare delle scelte e la scelta del Resident è molto importante perché traccia una linea, una direzione artistica più importante e definita rispetto scegliere quali guest internazionali invitare. Questo credito mi spinge a pensare che sto facendo la cosa giusta e che lo sto facendo bene, che posso sviluppare la mia anima liberamente regalando un paio d'ore di felicità sulla dancefloor. Il Rollover poi è una famiglia, tutti veri professionisti e lavorare con persone così è un’esperienza meravigliosa.
Sia loro che le persone che vengono a sentirmi mi fanno sentire a casa e questo è stupendo.
#4 Cosa dobbiamo aspettarci dalle sonorità che porterai al Rollover Club in questo 2018? Puoi darci qualche anteprima?
E' meglio che veniate a vedere di persona se non ci siete ancora stati, ma vi do un assaggio con questa selection chart che accompagna l'intervista. Racconta di un mondo di suoni al quale faccio riferimento in ogni mio dj set, il suono che elaboro al Rollover lo affino di volta in volta e spesso lo "esporto" nelle mie date in giro per l'Italia e in Europa.
#5 Presentaci la Chart che hai creato per noi.
Mozaika - Whistler
Potrei dire che ho terminato il 2017 con una felicità enorme quando ho sentito l'Aqua Ep di Mozaika , uscito nel mese di dicembre su Public Possesion Records, qui c’è il link di Whistler credo che se sentite questo brano vi verrà voglia di scoprire tutto l'EP che è un mix armonico di romantici synth con una fresca aria di electro e italo.
Club duro - Fuerza
Fuerza arriva da una label Mexicana, Duro. Questo brano risveglia sempre in me un sentimento nostalgico perchè quel riff di chitarra è un campionamento di un brano di una band iconica argentina che ascoltavo: Soda Stereo. Il mix del riff con gli elementi elettronici mi fa emozionare molto e ho capito che piace tanto anche sul dancefloor.
Yellocat - Mi Hermano
Mi hermano fa parte del Dans La Boutique ep. che è la prima release di Yellocat con l'etichetta olandese Boredello a Parigi. Mi Hermano mi piace particolarmente per il mix di funk latino ultra sexy con quei vocals in spagnolo che sicuramente in pista risveglia desideri nascosti.
Jex Opolis - First Stomp
First Stomp fa parte della sua release Ravines LP uscita nel 2017 composto da nove brani, First Stomp e un brano che di solito metto molto spesso, mi piace la sua energia e la sua morbidezza, quella influenza latin house che diffonde nell' aria, credo che Jex Opolis sia un'artista da tutto da scoprire…
Tanzania Soundsystem - Upotofu
Lamusa II - Rhythms 1 (Kalimba Mix)
Mi piacerebbe venisse a trovarci a Rollover un giorno...