
I vincitori dei NABA Cinema Awards 2025
La premiazione dei migliori talenti dell’audiovisivo arriva alla quarta edizione
28 Marzo 2025
La quarta edizione dei NABA Cinema Awards, organizzata dalla Nuova Accademia di Belle Arti, ha celebrato ancora una volta il talento e la creatività degli studenti del settore audiovisivo. Le cerimonie di premiazione, tenutesi a Milano presso l'Anteo Palazzo del Cinema e a Roma al Cinema Intrastevere, hanno visto premiati i migliori progetti cinematografici realizzati dai giovani artisti provenienti dalle Aree Media Design and New Technologies e Set Design. I progetti premiati, sviluppati durante l'anno accademico, sono stati selezionati da una giuria interna, composta da docenti dell'Accademia, e da una giuria esterna di esperti e professionisti del settore. Inoltre, l'illustrazione dell'identità visiva e delle animazioni per la quarta edizione dei NABA Cinema Awards è stata curata dall'alumna NABA, Chiara Seveso, con la supervisione di Stefania Carbonara e Jacopo Martinoni, docenti NABA. Quest'edizione dei NABA Cinema Awards ha dato luce anche a un catalogo che raccoglie tutti i migliori progetti degli studenti di Milano e Roma, con il progetto grafico a cura di Giordano Cruciani.
A Milano, la cerimonia di premiazione, condotta da Vincenzo Cuccia e Charlie Moon, ha visto trionfare Gabriele Lippi per la miglior sceneggiatura con Lezioni di ginnastica. Giulia Mancassola ha ricevuto il premio per la miglior cinematografia con At Least I Will Be 8 294 400 Pixel di Marco Talarico, mentre il premio per il miglior montaggio è stato assegnato ex aequo a Adam Souf per LOVE (A BEDTIME STORY) e Francesca Venzano per Maccaia. Il miglior suono è andato a Tommaso Contini per Ruga, mentre Cristina Basaglia ha vinto il premio per i migliori effetti visivi con The Collapse, da lei stessa realizzato insieme a Pablo Renato Albatrino. Kevin Vitale ha ricevuto il premio per il miglior set design con Kaliz di Irene Zgraggen, mentre Edoardo Tebaldi ha ottenuto il premio per il miglior game trailer e cinematics con Get Out of My Dungeon!. I premi della giuria esterna sono stati assegnati a Giulia Mancassola per il miglior cortometraggio con Petrolia, a Deni Neli per la miglior regia con Largohen Dallëndyshet, e a Ottavia Francesca Cremonesi e Alexia Ponzo per la miglior animazione con Fox’s Facades. Inoltre, Irene Zgraggen ha ricevuto il Jury Special Prize per Kaliz, mentre Clara Rancatore è stata premiata con una menzione speciale per Pharmakon.
A Roma, la cerimonia, condotta da Fabio Capalbo e Francesca Staasch, ha visto trionfare Matteo Ducceschi con il premio per la miglior sceneggiatura con FAME, mentre Pierluigi Chira Velasques ha vinto il premio per la miglior cinematografia per lo stesso progetto. Il miglior montaggio è stato assegnato ad Alessando La Marca per @gesùofficial di Annapaola Ragno, e il miglior suono è andato ad Alessandro Marsella per Déjàvu. La giuria esterna ha premiato La parola amore non esisteva di Eva Demattè come miglior cortometraggio e Saremo Alberi di Chiara Evangelista per la miglior regia. Il Jury Special Prize è stato assegnato ex aequo a Maccarìa di Giulia Minella e QUELLO CHE NON VEDI di Noemi Miranda. Sono stati assegnati anche numerosi premi speciali. A Milano, il Prem1ere Film Award è stato conferito a Pharmakon di Clara Rancatore, mentre a Roma il premio è andato a La parola amore non esisteva di Eva Demattè. Il WIFTMI Chantal Award di Milano è stato assegnato a Radio Perla del Tirreno di Noemi Arfuso, mentre a Roma il premio è stato assegnato ex aequo a Maccarìa di Giulia Minella e @gesùofficial di Annapaola Ragno. Una menzione speciale è stata conferita a Secret- Freedom tastes of reality di Alice Chiofalo.
Vincenzo Cuccia, Media Design and New Technologies e Set Design Area Leader, ha sottolineato come i NABA Cinema Awards siano diventati un evento sempre più importante, rappresentando un punto di riferimento per gli studenti e per il mondo del cinema. I cortometraggi premiati, secondo Cuccia, hanno raccontato storie che attraversano tempi e spazi, esplorando memorie e esperienze personali, spesso con l'ausilio di nuove tecnologie e, quest'anno, anche del videogioco, come evidenziato dalla novità del premio per il miglior Game Trailer and Cinematics.