Gli sconti del Black Friday potrebbero essere uno scam
Come l’influenza, anche i siti fake proliferano d’inverno
05 Novembre 2024
Il Black Friday e il Cyber Monday segnano l’arrivo della stagione natalizia, dove i consumatori sono “praticamente” obbligati a spendere e acquistare. Negli ultimi anni, sempre più persone hanno cambiato le proprie abitudini di shopping, passando dai negozi fisici a quelli online per risparmiare tempo e sfruttare un numero maggiore di offerte. Tuttavia, nonostante la comodità, secondo recenti studi lo shopping online sta diventando sempre più rischioso a causa della proliferazione di siti falsi e truffe legate agli acquisti. Le ultime ricerche di NordVPN hanno evidenziato un incremento significativo nei tentativi dei consumatori di accedere a siti fraudolenti nel periodo che precede le festività natalizie. Il meccanismo di queste truffe è spesso subdolo: molti siti cercano di impersonare marchi conosciuti, ingannando gli utenti attraverso piccole alterazioni negli URL. Ad esempio, possono sostituire una lettera nel nome del brand, passando da “Amazon” a “Arnazon”. In momenti di frenesia per i saldi, è molto facile non notare queste piccole differenze, soprattutto perché il design dei siti falsi è spesso quasi identico a quello originale.
i typed "Amazon Fresh" into Google just to get to the site quickly, and the first result is a phishing site designed to steal your Amazon password. insane
— Boo Mackey (@bobservo) March 14, 2023
Secondo NordVPN, l’anno scorso quasi 34 milioni di americani sono stati vittime di truffe online durante il weekend del Black Friday. In Italia, nel 2023 sono state registrate 3 milioni di truffe online legate ai saldi, che equivalgono a un italiano su quattro. Nonostante ciò, YouGov ha riportato che quest’anno il 49% degli italiani prevede di fare acquisti per il Black Friday, mentre il 19% è interessato a trovare ottime offerte durante il Cyber Monday, indicando che, malgrado i rischi crescenti, l’attrattiva delle promozioni rimane forte tra i consumatori. Adrianus Warmenhoven, consulente per la cybersecurity di NordVPN, afferma che con l’avvento dell’intelligenza artificiale i criminali informatici sono in grado di creare siti truffaldini in maniera molto più rapida, semplice ed efficace. L’obiettivo finale di queste truffe è raccogliere dati sensibili per poi utilizzare le carte di credito e i conti bancari degli clienti. Nei casi peggiori, i prodotti acquistati non esistono nemmeno, lasciando i clienti a mani e tasche vuote.
@fleurcharman Just been scammed online lol
original sound - lily
Warmenhoven sottolinea che gli strumenti online possono essere d’aiuto per proteggersi, ma è fondamentale imparare a riconoscere le “red flag” di questi siti anche senza un supporto tecnologico. Tra i segnali d’allarme vi sono l’assenza di un indirizzo fisico, di un numero di telefono o di un indirizzo email di contatto. È importante anche verificare i termini e le condizioni e l’informativa sulla privacy del sito, per assicurarsi che disponga di informazioni chiare riguardo a resi, rimborsi e spedizioni. Inoltre, le modalità di pagamento possono essere un indicatore significativo: se un sito offre opzioni insolite come bonifici bancari, criptovalute o carte regalo, potrebbe trattarsi di una truffa. In generale, è sempre bene ricordare che se le offerte sono eccessivamente “assurde”, un motivo c’è.