Da dove provengono gli alberi di Natale del Rockefeller Center di New York?
La storia della decorazione natalizia più famosa al mondo
22 Dicembre 2023
L’albero di Natale più famoso al mondo è con ogni probabilità quello di New York. La tradizione che prevede di allestirlo nella piazza del Rockefeller Center risale al 1933. A partire dal 1951, la cerimonia di accensione delle luci che decorano il tipico abete rosso viene trasmessa in diretta televisiva, tanto da essere diventata nel tempo un evento di portata internazionale. Visitato ogni anno da oltre 2 milioni di persone, l’albero presenta più di 50 mila lucine multicolore e una grande stella Swarovski sulla punta. Resta accesso dalle 5 di mattina fino a mezzanotte per almeno tutto il mese di dicembre, mentre il giorno di Natale viene illuminato per 24 ore consecutive. In genere, la prima settimana di gennaio è l’ultima in cui lo si può ammirare con le luci accese; successivamente viene convertito in legname – che andrà in beneficenza per la costruzione di nuove abitazioni. La pianta di quest’anno supera i 24 metri ed è stata fornita da due coniugi di Vestal, una cittadina a nord di New York. «È facile amare l’albero di Natale del Rockefeller Center, ma è difficile guardare un tuo albero che lo diventa» ha precisato il Times. L’abete rosso che finisce nel cuore di Manhattan viene quasi sempre donato, ma la procedura di selezione è più complessa di quanto si possa pensare. Sebbene esista un modulo ufficiale per proporre il proprio albero, dove bisogna indicare le dimensioni e fornire una foto con una persona o una casa vicino, la maggior parte delle piante selezionate viene notata e scelta dal team di giardinieri del Rockefeller Center.
Il lavoro dietro all’albero di Natale del Rockefeller Center
Durante l’anno i giardinieri del Rockefeller Center si muovono tra il Connecticut, il New Jersey e lo stato di New York in cerca della pianta ideale. Visitano vivai e osservano giardini, si spostano in auto e persino in elicottero. Oltre a rispettare determinate misure, l’abete rosso perfetto non solo deve essere abbastanza robusto per sostenere le decorazioni, ma deve soprattutto ricordare la forma del tipico albero di Natale. Una volta individuati uno o più candidati, si contattano i proprietari delle piante e inizia un delicato processo di convincimento. Negli anni, molte persone hanno rifiutato la proposta del team di giardinieri newyorkesi, a volte anche per il legame affettivo con l’abete in questione. Gli alberi vengono spesso regalati, anche se in alcuni casi è stato previsto un piccolo contributo economico – come nel 1996, quando la pianta venne ceduta per l’equivalente di circa 1800 euro. L’albero di Natale del 1995 fu ottenuto solo dopo dieci anni di richieste: apparteneva a delle suore di un convento del New Jersey. Una volta ottenuto l’abete, il Rockefeller Center si fa carico di piantare un nuovo albero o, perlomeno, di ripristinare il giardino dei donatori.
Gli alberi di Natale di New York più famosi della storia
Di solito l’abete acquisito per l'allestimento del Rockefeller Center viene portato a New York tra fine ottobre e inizio novembre – quando viaggia su strada gli vengono applicati grandi fiocchi rossi, per renderlo riconoscibile e anticipare l’atmosfera natalizia. Arrivato nella grande piazza della città, viene eretto con quattro tiranti in acciaio e poi decorato – le fila di lucine sono talmente tante che arrivano a misurare svariati chilometri in lunghezza. Nel 1997, l’abete selezionato fu individuato durante una perlustrazione in elicottero, e una volta tagliato viaggiò in barca lungo il fiume Hudson fino a Manhattan. Il Natale successivo, la pianta proveniente dall’Ohio fu fatta arrivare in città su quello che allora era il più grande aereo per il trasporto merci al mondo. Il 1999 fu l’anno in cui venne installato l’albero più alto di sempre – si trattava di un esemplare di abete rosso di circa 30 metri, mentre la prima stella di cristallo Swarovski fu posata nel 2004. La tradizione ufficiale dell’albero di Natale di New York compie quest’anno cent’anni – in origine, fu un pubblicitario a proporla e ad organizzarla. L’iniziativa da cui nacque l’idea, però, ebbe luogo due anni prima, nel 1931, quando alcuni operai impiegati nella costruzione del Rockefeller Center raccolsero un po’ di soldi per decorare con ghirlande di carta un piccolo abete.