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Dal caos all'armonia: il viaggio di Situér Milano nel design sostenibile

Il brand di design italiano che ha cambiato la piega della produzione industriale

Dal caos all'armonia: il viaggio di Situér Milano nel design sostenibile Il brand di design italiano che ha cambiato la piega della produzione industriale

Un'irrefrenabile ricerca dell'armonia nell'apparente caos dei materiali industriali è ciò che caratterizza Situér Milano, un marchio giovane ma già affermato nel panorama del design italiano. La sua firma distintiva? La capacità di trasformare il semplice atto di piegare il metallo anziché saldarlo in arredi equilibrati e minimali, pronti a essere "situati" in qualsiasi contesto. Fondato meno di tre anni fa, il brand ha radici profonde nel mondo della lavorazione dei metalli, ereditate dalla Castellani, azienda toscana specializzata nella produzione di scaffalature industriali e mobili metallici. L'idea fondamentale di piegare il metallo «omettendo completamente il processo di saldatura» è emersa da esperimenti condotti presso le officine di Castellani, storico produttore italiano di scaffalature metalliche. Dopo un processo di ricerca e sperimentazione, è stata sviluppata una caratteristica curvatura, oggi brevettata, che ha ridefinito il concetto di arredo industriale: «Oltre ad apportare un’innovazione dal punto di vista estetico, è stata anche sovvertita la normale percezione di confine in un oggetto, da sempre identificato con un angolo», ci hanno spiegato Biagio Castellani e Federica Paoli, i due co-founder del brand. «Tramite questa lavorazione è stato sviluppato invece un confine plastico, che non delimita l’oggetto ma anzi, diventa parte integrante di esso». Inizialmente focalizzato sulle scaffalature, Situér ha reinterpretato il prodotto industriale classico, rendendolo iper-semplice, modulare e versatile, arricchito da nuove finiture colorate. La sua evoluzione ha portato alla creazione di prodotti in tubolare di acciaio ed ottone curvato, tra cui l'iconico appendiabiti, tavoli, sgabelli e altri complementi d'arredo. Tutti accomunati dall'estetica essenziale, dall'appeal industriale e dalle molteplici applicazioni d'uso.

Situér Milano nasce con una chiara visione artistica e partendo sempre dalla materia prima e dal know-how del gruppo Castellani, ma reinterpretandolo verso nuove e più moderne direzioni estetiche. La «ricerca di un perfetto equilibrio tra estetica e funzione» è il principio cardine, con una totale assenza di decorazione superflua a favore di tecnicismi che si traducono in arredi la cui semplicità è solo apparente, ma che nelle pieghe e curve del metallo, nei colori densi che lo ricoprono rivela tutto il proprio spessore. Anzi nei pezzi contemporanei del brand si indovinano spesso riferimenti alla scuola del Bauhaus e alle grandi figure femminili del design, come Eileen Gray e Charlotte Perriand, senza dimenticare i maestri del Novecento, seguendo sempre il principio del "less is more". I prodotti di Situér sono il risultato diretto di una brand philosophy essenziale ma rigorosa, che include i principi della modularità, della flessibilità e della customizzazione derivati dalla storica attività delle famiglie Castellani oltre che a un deciso vibe industrialeCome potrebbe poi essere altrimenti per un brand che è nato insieme ai suoi prodotti all’interno di una produzione di arredi industriali!», notano con un filo di divertimento i founder) come nel caso del sistema di scaffalature proposto sin dal 1990, costantemente aggiornato con la moderna e-edition del 2020, che presenta novità degli accessori mantenendo gli stessi razionalissimi principi di base. 

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Ma c'è di più, dato che per Situér estetica ed etica si incontrano sin dal primo momento: l'innovativa "piega Situér" che elimina la fase della saldatura non è solo un tratto stilistico distintivo, ma rappresenta la concretizzazione visibile dei valori portati avanti dal brand. «Con questa nuova lavorazione sono state ridotte di circa il 20% le emissioni di CO2, diminuiti notevolmente i consumi energetici ed anche una riduzione significativa della durata del ciclo produttivo», hanno spiegato i founder. Che, nello sviluppo del loro intero linguaggio di design hanno fatto affidamento all'esperienza di tre generazioni di gestione dell'azienda Castellani «di cui abbiamo fatto tesoro dell’artigianalità e del know-how, della tradizione nella lavorazione del metallo e dei principi della produzione di arredi industriali». Ma implementare la sostenibilità fa parte dell’intero modus operandi del brand che si è sforzato di creare «un modello di economia circolare volto a ridurre al minimo materie prime, consumi e rifiuti, creando flussi di riutilizzo e recupero e massimizzando la vita del prodotto: infatti il 95% del materiale utilizzato per produrre gli arredi è o metallo o legno che sono al 100% riciclabili. E circa il 95% del metallo smaltito viene re-inserito nel circuito produttivo sottoforma di nuovi manufatti. La quasi totalità del resto dei rifiuti viene portata al riciclo». Situér offre anche un servizio di noleggio per i suoi arredi, principalmente per eventi e campagne pubblicitarie, incentivando la durata del ciclo di vita del prodotto e scoraggiando la produzione su misura a breve termine, riducendo così gli sprechi.

Guardando al futuro, Situér Milano ambisce a espandersi il più possibile (ma responsabilmente) in tutto il mondo. Secondo i founder «il processo di internazionalizzazione che abbiamo da poco intrapreso ma che  sta già portando delle piccole soddisfazioni». La visione del design di Situér, sintetizzata nel motto “un perfetto equilibrio tra estetica e funzione", è destinata a sfidare le frontiere geografiche, offrendo a tutti la possibilità di scegliere arredi di design 100% made in Italy, sostenibili e a prezzi accessibili. La missione di Situér è chiara: coniugare la tradizione artigianale del passato con l'innovazione sostenibile del futuro.