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A Milano si potrà pagare con le banconote del Monopoly

Senza bisogno di acquistare nessuna proprietà terriera

A Milano si potrà pagare con le banconote del Monopoly  Senza bisogno di acquistare nessuna proprietà terriera

Un tempo si diceva «falso come i soldi del Monopoly,» ma tra pochi giorni sarà questa frase a perdere valore. L’8 giugno, in onore di uno dei giochi dai tavolo più famosi e più amati al mondo, l’iniziativa “Paga con Monopoly” renderà realtà uno dei sogni di chiunque si sia mai trovato a divertirsi con le banconote di carta colorata di Rich Uncle Pennybags, perché a partire da mezzogiorno, presso il food truck Al Panino Imprevisto in Piazza XXV Aprile di Milano, il pranzo potrà essere pagato proprio tramite la valuta firmata Monopoly. Con questo progetto Hasbro Italy inaugura una serie di ben 37 diverse avventure originali in collaborazione con la piattaforma di TLC Worldwide, volte a celebrare i ricordi nostalgici di chi da piccolo - o da grande - ha passato ore tra un tiro di dadi e una tappa nella fantomatica Prigione. 

A Milano si potrà pagare con le banconote del Monopoly  Senza bisogno di acquistare nessuna proprietà terriera | Image 455842
A Milano si potrà pagare con le banconote del Monopoly  Senza bisogno di acquistare nessuna proprietà terriera | Image 455843

Per il pranzo, il camioncino in stile Monopoly organizzerà un menù di panini gourmet classici e vegetariani, oltre che drink rinfrescanti da godersi in compagnia; per ottenere le fantastiche banconote basterà chiedere agli steward e alle hostess munite della valuta dai colori pastello. L’iniziativa “Paga con Monopoly” iniziata il 22 maggio offrirà numerose esperienze sensoriali sparse per tutta Italia fino al 2 luglio. Chiunque comprerà un gioco Monopoly potrà iscriversi al sito pagaconmonopoly.it per ottenere l’accesso ad attività sportive, di relax, nella natura, di intrattenimento o alla scoperta della ristorazione italiana, ricevendo voucher cumulabili di 50 euro disponibili fino a settembre e fruibili fino alla fine del mese di marzo 2024. Chi l’avrebbe mai detto che tutte quelle sere passate a litigare per un’ipoteca sarebbero mai servite a così tanto?