Perché il red carpet degli Oscar non era rosso?
Un restyling che serviva ad alzare il tiro dell’evento
13 Marzo 2023
Ieri la cerimonia degli Oscar 2023 si è svolta senza schiaffi sul palco (fortunatamente) e soprattutto con una serie di premiazioni che hanno fatto contenti davvero tutti con Michelle Yeoh e Brendan Fraser che hanno portato a casa una meritatissima statuetta con un doppio comeback che ci ricorderemo a lungo. Ma c’è un altro dettaglio che ha catturato l’attenzione del pubblico – e cioè che il red carpet non era rosso ma color champagne. La scelta è già diventata motivo di contenziosi online, con molti utenti che si sono lamentati del tappeto chiarissimo presto sporcato dal passaggio di centinaia di suole. La decisione, non di meno, è stata epocale in quanto era dal 1961 che il red carpet degli Oscar era rosso, colore diventato sinonimo stesso di celebrità e showbiz. L’idea è il risultato del nuovo team creativo dietro la cerimonia, soprannominato il “crisis team” dopo l’incidente dell’anno scorso, che include la ex-editor di Vogue Lisa Love e soprattutto Raúl Àvila, direttore creativo del Met Gala, che è stato chiamato per creare un’edizione degli Oscar più di classe e diversa dal solito show.
The Oscars introduced the red carpet in 1961 and has had one every year since. Until this year. A red carpet creative consultant decided a “champagne” coloured carpet would help with “the change from daytime arrivals to an elegant evening setting”. To me it looks beige. Thoughts? pic.twitter.com/g679yPZEng
— Colin Paterson (@ColinGPaterson) March 12, 2023
«Abbiamo scelto questo bellissimo colore terra di Siena e zafferano che evoca il tramonto, perché questo è il tramonto prima della golden hour», ha detto Lisa Love alla Associated Press. Ma già alcune malelingue dicono che, mentre i fotografi guardavano altrove, pezzi del tappeto sono stati rimossi e sostituiti con altri pezzi più puliti dato che gli arrivi alla cerimonia durano anche quattro ore. Anche la vincitrice del Premio alla Migliore Attrice Non Protagonista, Jamie Lee Curtis, ha fatto su Twitter una battuta un po’ risqué sulla vicenda. In realtà, sembra che il desiderio degli organizzatori fosse non tanto quello di innovare per il piacere di farlo ma di avvicinare, anche visivamente, questa edizione degli Oscar al Met Gala – culmine della gala season dell’intrattenimento americano durante la quale il red carpet ha spesso cambiato colore ed è in generale associato a maggiori artisticità ed eleganza.