Quali sono le celebrities bandite dal Met Gala

Il Met Gala rappresenta uno degli appuntamenti più attesi e celebrati nelle celebrity culture, ma nel corso degli anni una serie di celebrity più o meno note hanno visto i propri nomi cancellati dalla lista delle persone gradite alla corte di Anna Wintour. In alcuni casi si tratta di semplici rumor, in altri di veri e propri divieti, "personae non gratae" che in nessuna situazione possono calpestare il red carpet del Met Gala. Tra i nomi certi, ma anche tra i più scontati, c'è quello di Dondald Trump, l'ex presidente degli Stati Uniti ufficialmente bandito dal Costume Institute Gala. La conferma è arrivata da Anna Wintour in persona quando, ospite di James Corden, ha risposto alla domanda «Chi non inviteresti mai al Met Gala» con il nome dell'ex Presidente.

Molti dei nomi assenti dalla lista degli invitati devono invece la propria fama unicamente a qualche dichiarazione di troppo, come nel caso di Tim Gunn. Nel 2016 l'ex giudice di Project Runway aveva rivelato l'episodio con cui si era guadagnato un ban dal Met Gala: «Mi era stata chiesta la cosa più assurda che avessi visto nella moda e avevo detto: «È facile. Una volta ho visto Anna Wintour trasportata per cinque piani di scale da due body guard, due uomini enormi, durante una sfilata.» «Si è scatenato l'inferno,» aveva aggiunto Gunn. «È stato pazzesco. Da allora c'è stata una guerra aperta.» Lo stesso era successo a Rachel Zoe, colpevole nel 2007 di essersi definita più influente di Anna Wintour guadagnandosi in un solo colpo cinque anni di ban dal Met, e più recentemente a Kanye West che solo pochi mesi fa ha provocato la rabbia e la delusione da parte dell'intero fashion system in seguito alle sue molteplici dichiarazioni razziste e antisemite di pochi mesi fa, aggiudicandosi quindi la scomunica da Vogue. «Né Vogue né il suo caporedattore Anna Wintour intendono lavorare di nuovo con West dopo le sue invettive antisemite e il sostegno alla causa White Lives Matter,» aveva chiarito l'azienda in un comunicato stampa. Anche l'attrice di Riverdale Lili Reinhart potrebbe aver perso per sempre la possibilità di partecipare al Met, dopo aver commentato aspramente la dieta pericolosa seguita da Kim Kardashian per poter indossare il vestito di Marlyn Monroe durante l'ultima edizione. In un'intervista a W Magazine, ha spiegato «non credo che sarò invitata a tornare. Ho detto qualcosa su una certa persona in un certo vestito.» 

Ma se da un lato ci sono le celebrities bandite, dall'altro ci sono quelle rimaste deluse, come nel caso di Gwyneth Paltrow. Nel 2013 la founder di Goop aveva dichiarato senza peli sulla lingua che il Met Gala «faceva schifo», aggiungendo che «si muore di caldo e tutti ti spingono.» Destino simile per Zayn Malik, l'ex star dei One Direction che dopo essere stato il +1 di Gigi Hadid nel 2016 aveva dichiarato a GQ «non è qualcosa che farei», mentre Demi Lovato aveva parlato della sua esperienza al Met come «terribile». Nel 2016 qualcosa di simile l'aveva fatto Amy Schumer, quando durante un'intervista con Howard Stern aveva dichiarato: «Non mi piace la farsa. Siamo un branco di fottuti stronzi ben vestiti. Non mi piace. Non mi interessa la moda.» Da una comica all'altra, anche Tina Fey non era rimasta particolarmente impressionata dal Met Gala, come raccontato  a David Letterman qualche anno fa: «Ci sono andata una sola volta ed è stata davvero una parata di idioti. Chiaramente non ci andrò mai più». Insomma, se durante il prossimo Met vi capiterà di notare l'assenza di qualche celebrity, adesso saprete il motivo.