
SockDart Generation creators: Laro Vilas Boas
Intervista
29 Settembre 2016

Sneakers e streetwear sono i protagonisti privilegiati dei suoi artwork, che si diverte a decorare con il suo distintivo drop style, ovvero gocce liquide che scorrono liberamente sui tessuti dei capi più hype di stagione.
Leggete la nostra intervista qui sotto:
#1 Perché hai scelto il drop style per i tuoi lavori? Parci di questa tecnica.
Ho volute fare qualcosa che fosse legato alle foto di streetstyle per lungo tempo, poi @peste mi ha sfidato a illustrare alcuni scatti di Highsnobiety. Il mio desiderio era quello di creare un elemento che si adattasse a qualunque tipo di material, forma e colore. L’ho chiamato #hypermatter, un material vivo che si materializza con gocce liquide e mutant che invadono gli outfit migliori del web.
#2 Qual è il tuo punto preferito del SockDart Manifesto e perché?
SockDart is Aesthetic. La Sock Dart è una scarpa bellissima e unica. Mi piace il modo in cui materiali differenti si fondono in essa: tanti elementi che creano una perfetta armonia, fatta di tecnologia, innovazione. Ciò che io intendo per ‘estetica’.
#3 Quali sono le tue maggiori ispirazioni quando crei i tuoi lavori? C’è un artista con cui vorresti collaborare o che ammiri particolarmente?
Tutto influenza il mio lavoro, ma in particolare internet. Il mio lavoro è il risultato di cose successe poche ore prima, un commento che ho visto, una collaborazione appena uscita o una scarpa che tutti desiderano: tutti I ‘first world problem’ di un hypebeast.
La lista di artisti con i quali mi piacerebbe collaborare cresce ogni giorno, ma al momento sono innamorato del lavoro di @vagab, Kim Jungyoun, ha abilità eccezionali, i disegni sono bellissimi, la maniera in cui usa i colori, l’amore per le Jordan e l’abbigliamento. Tutti i suoi temi sono sempre così semplici ma profondi, dovete dare un’occhiata al suo lavoro, io ne sono un grande fan.



