The best 5 things about London Fashion Week - Second part
Give Me Five
10 Gennaio 2014
Prima di archiviare il discorso London Men Fashion Week FW 2014, chiudiamo il cerchio con la seconda parte della rubrica Give Me Five. Ecco i cinque dettagli che più ci hanno lasciato con la bocca aperta durante l'ultima giornata di sfilate made in UK.
-Le plastic head e gli hairstyle di Katy Eary
Ritroviamo il tema Disney anche in Katy Eary che ha creato e fatto indossare ai suoi modelli delle enormi plastic head da cui spuntano ciuffi di capelli super colorati dai richiami punk. Inutile specificare il personaggio dei cartoni animati a cui si ispirano i copricapi, le orecchie parlano da sole. Daft Punk, iniziate a tremare.
Continuando sul filone Katy Eary, siamo rimasti senza fiato pure di fronte alla scelta dell'hairstyle. Anche qui, le parole chiave sono due, colore e ispirazione punk, fortissima ispirazione punk.
-Gli head detail di KTZ
Gli head detail non ci hanno dato tregua nemmeno in Marjan Pejoski aka KTZ. Partendo da una collezione basata sulle sue 4 Hs, Holiness, Hinduism, Himalayas e Hockey, il designer macedone ha ben pensato di completare i look monocromo rendendo tali - e pitturando quindi di bianco - anche i volti dei modelli. In questo modo i capi black risaltano maggiormente e per quanto invece riguarda quelli white, visi e abiti si fondono, creando un gioco sorprendente. Ciliegina sulla torta? I dettagli silver che incorniciano e fanno risaltare il tutto.
-I pattern di Kit Neale
Il fatto che i pattern siano un tratto distintivo di Kit Neale è una realtà universale. Il fatto che ogni volta ne crei di nuovi e sempre entusiasmanti giocando con i colori con un'incredibile maestria anche. Per la prossima FW 2014 ha proposto a tal proposito delle texture da capogiro, ispirandosi alla zona Elephant and Castle di Londra. Gli iconici elefanti con i castelli sulla schiena si mixano poi ad urban jungle print e motivi floreali. Voilà, la stampa è servita.
-I pacchetti di sigarette di Christopher Shannon
Fumare fa male ma indossare il fumo non ha mai ucciso nessuno. Non stiamo inneggiando ad un presunto nuovo trend che vede il fumo passivo come protagonista ma bensì agli sweater di Christopher Shannon sui quali troneggiano niente di meno che dei pacchetti di sigarette. Ammazzereste qualcuno per averne uno? Ecco, non fatelo. Abbiamo appena detto che indossare il fumo non ha mai ucciso nessuno.
-Le decorazioni floreali di Shaun Samson
Shaun Samson, lavorando principalmente con plaid e flanella, propone uno stile decisamente grunge che viene però addolcito da un particolare non indifferente. I volti dei modelli sono infatti incorniciati da corone di fiori che creano un curioso contrasto tra la durezza del look e la delicatezza della natura.