Monsieur Jerome
The Game of Males
05 Dicembre 2013
“Detesto i prati, perchè tutti hanno un prato con l’erba e quando si tende a fare le cose che fanno tutti gli altri, si diventa tutti gli altri” Charles Bukowski.
A Monsieur Jerome i prati devo far veramente schifo, in un periodo in cui l’immagine fotografica è dominata dall’icona stessa del fotografo (non me ne voglia nostro signore Richardson, e lo spirito santo Schuman), Jerome sposta di nuovo la figura dell’Artefice non davanti ma dietro l’obbiettivo della camera.
Il linguaggio asciutto e l’atteggiamento documentaristico, fa del fotografo parigino un antropologo specializzato nelle tribù cittadine che popolano gli epicentri della moda mondiale. Il suo approccio alla fotografia è quello del biologo che studia una nuova specie, l’immagine è il documento di un racconto/scoperta. Per una rubrica come la nostra il suo sito antropocentrico è un'abbuffata da rimanerci stesi 3 giorni, l’uomo è il centro di tutto, e per digerire tutte le informazioni e gli imput visivi urgono grandi capacita di sintesi e 4 scatole di alcaselzer.
Jerome è uno dei pochi che commenta i propri servizi con brevi brief introduttivi, una pillola da ingoiare senz’acqua, di questa attitudine progettuale è il sevizio sul Punk Revival.
Guardingo e riservato la differenza fra Jerome e la massa si vede anche nella quantità delle informazioni riguardanti la sua persona presenti sul web. La mia impronta digitale, da perfetto nessuno, al confronto di Jerome è quella di un Big Foot con seri problemi di obesità. Il rapporto di Jerome con la privacy, fa apparire De Niro un soggetto dalla chiacchiera petulante. Se Jerome fosse stato il responsabile della sicurezza dell’ NSA oggi Edward Snowden gestirebbe una salumeria fra Brodway e la ventitreesima.
Di seguito un parzialissimo identkit:
Nome: “Monsieur” Jerome
Età: Non pervenuta
Nazionalità: Francese
Residenza: Nuova York (USA)
Professione: Fotografo
E da qua le sue traccie si fanno indecifrabili. Studi, amicizie, padre, madre, con un passato più misterioso di un vampiro da teen movie, la sua storia si perde nei meandri del web.
“I love Punks. They are really fascinating and I love the social aspect of the movement. Fashion is too often disconnected and self-centered. Punks are a response to a society evolution. Beyond what everybody thinks is cool, there is an ideology.” Monsieur Jerome