In your shoes - Christina Mannino
Fashion designer & Socialite Newyorkese
04 Marzo 2013
Marco Albanese
Christina Mannino, giovanissima artista, fashion designer e Socialite Newyorkese, fondatrice del Brand DEIVIE presentato alla scorsa New York Fashion Week. Ecco l'intervista "In Your shoes".
1) Christina artista, Fashion Designer ma anche Socialite, raccontaci di te e di come hai mescolato le tue passioni?
Uno dei miei mentori, artista e professore Bruce Stiglich, incontrato durante un intenso programma estivo, presso la Parsons School of Design, mi ha suggerito di ricordare che sono prima un'artista e poi una designer. Ho unito così il mio amore per l'arte, in particolare per il disegno e la mia passione per gli abiti (amo indossare cose belle). L'intreccio dei due elementi è interessante, perché gli ambiti sono molto simili tra loro e riescono ad attrarre persone differenti.
Fashion, Art and Music soddisfano tre sensi - l'arte è visiva, la moda è tattile, e la musica è per le orecchie!
Vivere a New York, negli ultimi cinque anni, è stato meraviglioso. Puoi immergerti in tutto ciò che ti piace e, inoltre, hai sempre l'occasione per vestirti bene! Per questo motivo (e anche perché io sono una ragazza abbastanza mondana) mi sono focalizzata su abiti da Party, la donna che indossa DEIVIE è bella e spensierata e le piace indossare indumenti che la distinguono!
2) Come è nato il marchio DEIVIE?
In un certo senso DEIVIE è sempre stato nella mia mente, da quando avevo 7 anni aspiravo a diventare il "nuovo Calvin Klein" (anche se poi le mie aspirazioni si sono trasformate in diventare la prossima Cindy Crawford, perdendo di vista il mio obiettivo). Ho sempre pensato che alla fine avrei realizzato una mia collezione, così ho studiato arte, pittura e disegno, esperienza che ha decisamente stimolato la mia creatività. Al college mi hanno insegnato a cucire, ho iniziato a partecipare alle sfilate di moda organizzate dal mio Ateneo e per la prima volta ho visto le mie creazioni prendere vita, ed è stato fantastico!
Ho iniziato a lavorare come stagista per alcuni designer come Anna Sui, Zac Posen, Loeffler Randall e ho avuto modo di vedere da vicino come funziona questo settore. A quel punto, avevo bisogno solo di qualche skills in marketing e business!
Dopo la laurea, ho lavorato per quattro anni come buyer e in uffici marketing in modo da imparare la parte commerciale e prepararmi a lanciare DEIVIE. Ho sempre pensato che avrei usato il mio nome o il mio cognome, ma quando è arrivato il momento giusto, ho voluto separare la mia identità.
DEIVIE è l'essenza di essere donna, così come lo sono i miei abiti, l'idea era quella di utilizzare una versione diversa di un nome da ragazzo, abbiamo giocato a lungo facendo lo spelling di diversi nomi per combinare tra loro le lettere, finchè non abbiamo trovato l'elemento perfetto.
3) Quali sono stati i tuoi primi passi come fashion designer fino ad arrivare a presentare la tua collezione nella settimana della moda?
Quello che era iniziato come un'azione di brand building sulle collezioni per show privati e fiere dedicate alla vendita si è evoluto di colpo, collezione dopo collezione e vedere questa crescita è stato molto eccitante. C'è stato molto lavoro dietro le quinte, a partire dalla costruzione del marchio, fino a trovare un posizionamento nel mercato della moda. Le collezioni sono cresciute partendo da singoli pezzi, l'obbiettivo era quello di dare ad ogni ragazza un abito che trasudasse sensualità, sogno, fascino e glamour!
Per la presentazione della mia collezione S/S 13, durante la New York Fashion Week, ho avuto l'appoggio di una nota blogger che mi ha aiutato ad organizzare l'evento e ottenere sponsorizzazioni, il risultato è stato incredibile. Per questa stagione, invece, mi sto focalizzando su presentazioni più piccole, anteprime più intime, dedicate solo a stampa e buyer, così da potermi concentrare meglio su vendita e produzione!
4) Quali sono i tuoi designer preferiti e quelli invece a cui ti ispiri?
I miei designer preferiti sono simili agli artisti che amo, ad esempio Alexander McQueen mi ricorda Marc Chagall, stravagante e lunatico sognatore. Adoro tutto quello che ha fatto e tutto quello che continua a fare, ogni pezzo è scioccante, speciale!
Calvin Klein, invece, è come Marc Rothko, con il suo lavoro intrigante, in apparenza semplice, ma estremamente complesso. La realizzazione è la chiave per un lavoro elegante e senza tempo e, infine, Marc Jacobs mi ricorda lo stile di Bruce Nauman, tutto quello che fa è cool.
5) Cosa pensi/fai/osservi, quando crei una nuova collezione?
Tutto mi ispira! Veramente! Che si tratti di un film, un'opera d'arte, un movimento. La musica è fondamentale nel mio lavoro, di solito ascolto la stessa canzone, a ripetizione, mentre disegno una collezione. Per A/W 13, il pezzo che ho ascoltato è "Gods and Monsters" di Lana del Rey, mentre per la S/S 13 ho scelto due singoli, uno è prodotto dalla band del mio ragazzo, i Midnight Spin, dal titolo "Babies Reagan" e l'altro è "She's Like a Rainbow" dei Rolling Stones. La creazione di questa collezione mi ha fatto amare Lana del Rey, lei incarna davvero il mood della ragazza DEIVIE, è romantica, affascinante e sofisticata e, allo stesso tempo, dolce e sensuale.
6) Ci regali una piccola anteprima sulla tua nuova collezione?
La mia ultima collezione è una miscela di fiori romantici e sfumature scure. Ispirata dalle opere dell'artista Henri de Toulouse-Lautrec, in particolare alla sua serie del circo. La DEIVIE AW/13 fonde il mistico Circo parigino della fine del 1800 con il romanticismo della mia musa Lana del Rey. Burnt-out floreali in velluto di seta si combinano con occhielli color oro, il pizzo con fiocchi di seta e sensuali spacchi; geometrici colletti fatti a mano in stile "pagliaccio" aggiungono un tocco di glamour ad un look capriccioso. Un mix di seduzione e dolcezza.
1) Christina artist and fashion designer, and also a Socialite , tell us about yourself and how you mixed these your passions?
One of my mentors, artist and professor Bruce Stiglich, who I met while doing an intensive summer program at Parsons School of Design, told me to always remember that I am "first an artist, then a designer" and with that advice in mind my love of art and background in drawing enveloped my other obessession, clothes and wearing beautiful things! I love intertwining the two art and design, for they are very similar and attract like-minded people - color, patterns, excitement. Fashion, Art and Music, it's all one to me. I suppose because the three together satisfy three of the senses, art is visual, fashion is tactile, and music is for the ears! Living in NYC the past five years has been wonderful because it is one of those cities in which you can literally where anything you want - there is always an occasion for which to get dressed up! For that reason (and because I myself am pretty social), I focus on making party clothes! The DEIVIE woman always has somewhere to be, she is carefree and beautiful and she likes to wear things that stand out!
2) How was born the brand DEIVIE ?
To some extent DEIVIE has always been in my mind - since I was 7 and aspired to become the "next Calvin Klein" (although then my aspirations also included becoming the next Cindy Crawford, so my focus wasn't quite there yet). I always knew eventually I wanted to have my own collection, so I studied art and really grew creatively painting, drawing, etc.
In college I taught myself how to sew so I could participate in my University's fashion shows and how amazing it was to finally see my creations come to life! Interning with some amazing designers - Anna Sui, Zac Posen, Loeffler Randall, I got to see the inner workings of the industry, now I just needed some business smarts!
After graduating college I worked for four years in Buying and fashion Marketing to learn the business side and get ready to launch DEIVIE. In the past I had always thought I would use my name or my last name, but when it came down to it I wanted to separate my identity. DEIVIE is its own essence. Being that my clothes are very feminine, I wanted to use a playful version of a boys name and we played with the spelling until we found something that looked perfect!
3) What were your first steps as a Fashion designer until you get to present your collection in fashion week?
What started as brand-building collections for private trunk shows and sample sales has now evolved, as of the past few collections, as a major retail business! Which is very exciting.
There is a lot of behind the scenes work that goes into building a brand and finding your voice and that part of DEIVIE has really become stronger over the past year. The collections have grown from pretty individual pieces to unified statements that truly exude the dreamy, glamorous girl who wears DEIVIE!
My S/S 13 presentation was a major step I had a big blogger behind me to host and get sponsorships and it was truly an amazing event! This season I am passing on presenting to instead hold smaller, more intimate previews with select press and buyers to focus on sales and production!
4) What are your favorite designers and those instead who inspires you?
My favorite designers are very similar to my favorite artists Alexander McQueen is my Marc Chagall he is extravagant and moody and dreamy. I adore everything he had done and everything she continues to do each piece is shocking, conversational, special!
Calvin Klein is my Marc Rothko his work appears simple yet still intriguing and that is because it is actually extremely complex. the construction is key his work is elegant and timeless. Marc Jacobs is my Bruce Nauman everything he does is cool. He makes statements and is bold and inventive in the coolest possible way.
5) What do you think/do/observe, when you decide to create a new collection?
Everything inspires me! Truly whether it be a film, an art piece, a movement. Music is a driver in my work I usually listen to the same song on repeat the entire time I design a collection. For A/W 13 it was "Gods and Monsters" by Lana del Rey off her Paradise album.
For S/S 13 it was between two my boyfriend's band, Midnight Spin's single "Reagan Babies" and "She's Like a Rainbow" by the Rolling Stones. I get girl crushes a lot, too (I will forever adore Britney Spears!) and this collection I was loving Lana del Rey! She really embodies the DEIVIE girl vibe she is romantic, glamorous, dreamy, and she loves the bad boy. She is edgy and sophisticated at the same time - sweet and sultry.
6) Give us a little preview about your new collection?
My latest collection for DEIVIE, is a dreamy blend of romantic florals and dark undertones. Inspired by the works of artist Henri de Toulouse-Lautrec, particularly his circus series, the DEIVIE A/W 13 Collection fuses the moody mystique of the late 1800's Parisian Circus with the romance of main muse Lana del Rey.
Burnt-out silk velvet florals combine with gold-hued eyelets that lace up with silk bows to close revealing "M" slits; Geometric, tailored "clown" collars add a touch of glamour to the whimisical looks. A duality of seduction and sweetness, my latest debut is as mesmerizing as Lana's sultry lyrics heard in the A/W 13 preview video, Ringmaster and The Comtesse!
thanks to Venus doll house.