Valentino firma una collaborazione con Dover Street Market

Se il business della moda è una partita a scacchi, Alessandro Michele e Valentino hanno appena cominciato a giocare. Il brand ha annunciato la sua prima collaborazione sotto la guida del nuovo direttore creativo, una partnership insieme a Dover Street Market che vedrà i primi capi disegnati da Michele apparire nelle vetrine del concept store più popolare del momento. Ideato nel 2004 da Rei Kawakubo e Adrian Joffe, Dover Street Market rappresenta uno spazio simbolico per il mondo della moda, uno store che rappresenta da ormai vent'anni il futuro dello shopping, e che ha visto alternarsi tutte le collaborazioni più celebri delle ultime stagioni. La collezione Valentino Avant Les Débuts Spring 2025 decorerà le vetrine dello store, mentre a partire dal giorno di Halloween verranno inaugurati pop-up store presso le sedi di Dover Street Market in tutto il mondo, come Londra, Ginza, New York, Singapore, Los Angeles e Parigi. Per dedicare maggiore attenzione al mercato asiatico, il 13 novembre Valentino svelerà un'installazione negli spazi di Ginza e di Pechino, mentre il 19 novembre verrà aperta un'area dedicata al brand all'interno dei Dover Street Market di Londra - lo stesso succederà negli store asiatici all'inizio del 2025. 

Con l'annuncio della collaborazione insieme a Dover Street Market, sembra proprio che Valentino e Alessandro Michele siano pronti a proiettare il brand verso lo street style, nonostante la prima collezione del direttore creativo per la Maison fosse estremamente sofisticata. Per il CEO di Maison Valentino, Jacopo Venturini, la collaborazione con Dover Street Market offre un'occasione unica per rendere il brand dalle radici storiche ancora più contemporaneo. «Lavorando insieme, porteremo la collezione Valentino Avant Les Débuts Spring 2025 by Alessandro Michele in diversi pop-up distintivi ed unici, nuove case in tutto il mondo, accogliendo nuovi clienti in ambienti esclusivi. Siamo molto orgogliosi di intraprendere questo viaggio con Dover Street Market, guidati dalla nostra reciproca valorizzazione della creatività, eccellenza e bellezza», ha aggiunto il CEO. Effettivamente, con una direzione artistica così diversa rispetto alla precedente (guidata da Pierpaolo Piccioli), per il nuovo Valentino era necessario cercare nuovi sbocchi commerciali. Tanto più, malgrado i nuovi design di Michele siano estremamente legati a un immaginario "antico", riflettono ancora una volta i gusti dei più giovani e dei creativi che frequentano gli spazi di Dover Street Market, appassionati di moda contemporanea ma anche (e forse pure di più, a giudicare dagli andamenti di mercato) di vintage. Adesso, alla maison romana non resterà che aspettare e vedere se apparire nelle vetrine più fotografate del momento riuscirà a dare la giusta spinta alle vendite del brand, vittima di grosse perdite di fatturato come gli altri grandi nomi di proprietà di Kering.