Scuola Furano

Edicolante di giorno e dj di notte, Borut Viola insieme a Marco Busolini ha dato vita al progetto musicale Scuola Furano, che dal 2004 ci fa ballare attraverso un mix irresistibile di electro, hip-hop e funk dall’impronta paradossalmente moderna sebbene innegabilmente attraversata da motivi retro, provenienti in primis dagli anni ’80 e da tutto l’immaginario collettivo a loro connesso fatto di film mitici come “Ritorno al futuro”, coloratissimi bomber in acrilico e cappellini con visiera. Ma ciò che ci ha colpito di Borut, oltre alla sua innegabile bravura dietro la consolle, è il suo stile. A tal proposito, vediamo il diretto interessato cosa ha da dirci…  

1. Cos’è per te lo stile?

E' filtrare mode e gusti nel tuo personale frullatore.

2. Quali sono i tuoi brands preferiti?

Un sacco di cose cheap che trovo allo Shopping Center (negozio/magazzino di Gorizia dove si trovano un sacco di vestiti ed accessori a prezzi stracciati, dai 2 euro in poi), American Apparel, Henrik Vibskov, Surface to Air. Di solito, pero', non sono i brand, ma sono i capi a piacermi.

3. Quali sono le cose senza le quali non potresti mai uscire di casa?

La testa, prima di tutto. Poi iPhone, un orologio, un paio di belle scarpe. Ovviamente vestito, non adoro lo streaking (pratica esibizionista consistente nell'irrompere, completamente nudi, in un luogo pubblico, in particolare nell'ambito di manifestazioni pubbliche con grande cornice di pubblico).

4. Ti hanno definito un’ icona “geek”. Ti riconosci come tale?

Non direi proprio, mi piacciono le novita' tecnologiche ma ne conosco di geek che mi fan impallidire solo aprendo bocca, anzi, mostrandomi cos'hanno dentro l'iPhone. Pero'  icona dai...di qualsiasi cosa mi sembra eccessivo....ahahhaha....

5. Che importanza ha la moda nella tua vita?

Ad ognuno piace sentirsi a proprio agio, con i modi di fare, con i vestiti indossati. Quindi non nego di darne importanza.

6. Chi/cosa ha ispirato/ispira il tuo stile?

Di solito guardo tutto, da Cary Grant a Hayden Christensen che interpreta Bob Dylan. Mi piacciono i vestiti ma soprattutto il modo in cui vengono portati e l'aria che danno a chi l'indossa. Poi se sono belli e mi stanno bene siamo ok. Non prendo mai total look pero', mescolo le cose e via.

7. Quale sarà l’accessorio più cool dell’estate 2009?

La sobrieta'. Tutte le stagioni.

8. Qual è la cosa che più ami nel tuo armadio?

Il momento in cui lo apro. Ho tante cose belle e tante che non metto mai, e' bello pero' non mi va di fare elenchi.

9. Le illustrazioni del vostro sito (http://www.scuolafurano.com/news.php) sono firmate dal bravissimo Pablo Cots. Come è nata questa collaborazione?

Nel 2005 ero a Parigi e ho visto un flyer con le sue grafiche. Mi sono subito piaciute e pochi mesi dopo ho affidato a lui l'artwork dell' ep Max Power. Ci siam pure conosciuti, e' un ragazzo tranquillissimo e le sue opere (http://www.pablocots.net/pages/menu.htm) mi piacciono molto.

10. Nominaci un’icona di stile secondo te degli anni ’80, una degli anni ’90, ed una dei nostri tempi.

'80 - George Michael Jackson.
'90 - 90210, mi piaceva David Silver.
'00 - Scott Schumann (http://thesartorialist.blogspot.com/)

11. Cosa indossi per andare a dormire?

Baby Rib American Apparel.

12. C’è qualcosa nel tuo armadio che, col senno di poi, hai vergogna di aver comprato?

Nel 2001 penso ho preso una maglia di Custo a Madrid. L'ho lasciata a casa dei miei genitori a fare muffa in un armadio. Ahahahah.

13. Avete suonato diverse volte a Napoli. Cosa ne pensi dello stile dei napoletani?

Con un caposaldo come Raffaele Maiello cosa devo aggiungere? Ci sono dei bei negozi senza le pretese posh che si trovano altrove. Un sacco di bella gente vestita bene e tanti no. Come dappertutto direi.

14. Grazie mille per aver accettato l’intervista. Per quando aspettiamo Scuola Furano di nuovo a Napoli?

Chiedilo a Raf.