La collezione SS25 di Loro Piana è un’ode alla bellezza del lino
Presentata nell’eccezionale cornice di palazzo Belgioioso a Milano
21 Settembre 2024
Eseniya Araslanova
La Milano Fashion Week di settembre 2024 sarà forse ricordata in futuro come l’edizione degli anniversari, dato che tantissimi brand festeggiano la ricorrenza della propria fondazione. Ma la celebrazione più importante è quella di Loro Piana, che quest’anno celebra il suo centenario e, oltre a presentare la nuova Collezione , ha anche organizzato esposizioni, collaborato con artisti e ha fatto sentire la sua presenza in città e fra il pubblico. In questa Collezione SS25, Loro Piana ha messo al centro di tutto il lino - fibra estiva per eccellenza che è stata reinterpretata in chiave contemporanea grazie all’abilità artigianale di Loro Piana, attraverso capi classici dalla linea inequivocabilmente moderna. Combinato con materiali come il cashmere, la seta e la lana Sopra Visso, il lino è stato lavorato per dare vita a tessuti dalle texture unica, il cui appeal è tattile oltre che visivo. La presentazione della collezione è avvenuta nella cornice straordinaria di Palazzo Belgioioso, la cui installazione immersiva inizia con la stanza "Tutto sul Lino" in cui i visitatori hanno potuto esplorare il materiale attraverso una combinazione di texture e volumi diversi. Il resto della collezione è stato svelato in un susseguirsi di sale decorate con le tonalità naturali della terra e una combinazione di tappezzeria in juta wall-to-floor con elementi in legno e pannelli stampati, in perfetta armonia con l’atmosfera della stagione. Nei vari ambienti sono esposte anche le opere d’arte dell’artista Adriana Meunié, che esplora il lino nella sua forma più originaria e pura e lo eleva a forma d’arte.
Ma oltre all’arte e alla cultura tessile, la Maison ha seriamente reinventato il lino in questa stagione. Nella Collezione Donna, il materiale è stato plasmato per creare silhouette fluide in una sorta di processo evolutivo che, di look in look, passa dal peso più corposo di inizio primavera fino alla vaporosità dell'estate. Attraverso tutti i look, i volumi morbidi, seguendo uno sviluppo longilineo, definiscono il taglio dei capi, con cappotti e outerwear che si fanno via via più slanciati. Un elemento distintivo della collezione è il gioco tra maschile e femminile, con giacche corte abbinate a gonne al ginocchio e cappotti in maglia abbinati a pantaloni eleganti ma dal taglio rilassato. La celebre giacca Traveller è stata prodotta in pelle plongé color sciroppo di noce, mentre il motivo Belt, un simbolo trovato per la prima volta come fodera all'interno della giacca Horsey®, si trasforma in un total look.. A completare gli ensemble, c’erano poi gonne plissettate, camicie ariose e stampe color inchiostro che riproducevano fiori di lino, con mule, mocassini e stivali. C’erano poi abiti da sera nei toni del bianco e del nero, dall’intricata costruzione sartoriale ornati da cappelli pillbox e a secchiello e gioielli che richiamano il fiore di lino. Per le borse, la Maison ha presentato la nuova Ghiera Tote e la Bobbin Bucket, novità della stagione, mentre ai look da sera era abbinata la Extra Evening Clutch e una versione della Bale in lana jacquard decorata da un motivo paesaggistico.
Per l’uomo, la progressione delle texture andava dal tweed di lino al leggerissimo tessuto tecnico Linen Storm. Morbidezza e la fluidità delle forme sono state il valore-guida del design che ha presentato giacche destrutturate, bomber in morbida pelle scamosciata e blazer in maglia. La celebre giacca Spagna è tornata in una versione marrone chiaro mentre all’offerta si sono aggiunte diverse overshirt semi-formali. Tutte queste giacche erano abbinate a bermuda ampi, mentre il denim, presentato in diverse pesantezze, è servito a creare giacche e pantaloni d'ispirazione workwear. Più esotiche le camicie lunghe in seta, mentre è classico l’eveningwear, che include un tuxedo doppiopetto in lana e seta, camicie senza colletto, e dettagli satinati abbinati a scarpe stringate, sandali e babouches, insieme a borse oversize come la Bale in pelle e la borsa da weekend Loom. Per gli occhiali, Loro Piana si è rivolto a Oriente con una serie di modelli realizzati in Giappone e intitolati a capi iconici del brand come Traveller e Roadster.
In concomitanza con lo svolgimento della Milano Fashion Week, poi, Loro Piana è tornato a proporre una delle sue attivazioni di maggior successo in città e cioè il take-over dell’edicola in via dei Giardini, impreziosita da composizioni floreali in lino e legno color miele. Aperta al pubblico, l’edicola offrirà il 20 e il 21 Settembre ai visitatori la possibilità di degustare il dolce “Nuvola di Lino”, firmato dal pasticciere Nicola Olivieri, e avvolto in tessuto di lino della Maison. Un format che ha incontrato un enorme favore tra il pubblico, contribuendo non solo ad avvicinare l’intera comunità milanese allo storico brand italiano, ma anche a stabilirne il posto tra i nomi di maggior rilievo (oltre che più simbolici) dell’industria del lusso italiano e globale. Una ricerca di community e vicinanza alla città che porta il messaggio di bellezza senza compromessi e di eccellenza di Loro Piana in una delle strade più iconiche di Milano.