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Jules Koundé e la sua gonna rompono gli stereotipi del calciatore

Dopo gli stivali col tacco, il calciatore francese è tornato con un altro look controverso

Jules Koundé e la sua gonna rompono gli stereotipi del calciatore Dopo gli stivali col tacco, il calciatore francese è tornato con un altro look controverso

In alcune culture dei paesi orientali, le gonne fanno parte dell'abbigliamento maschile e talvolta costituiscono anche abiti tradizionali o religiosi, come il sarong in Sud Asia o la djellaba in Medio Oriente e Nord Africa. Tuttavia, in Europa, questo è ancora lontano dall'essere il caso. A parte la Scozia e il suo iconico kilt, le gonne sono ancora per lo più indossate dalle donne qui, e se un uomo osa indossarne una, invece di ricevere complimenti per le sue belle gambe, è più probabile che riceva sguardi storti o addirittura commenti offensivi. Ma Jules Koundé, difensore della squadra nazionale di calcio, non si preoccupa di queste regole tacite della società francese. Fedelissimo a se stesso e al suo stile, lontano dai cliché del calciatore medio, sta ancora una volta attirando l'attenzione sia nel mondo della moda che in quello dello sport, grazie a (o per colpa di) la gonna nera con cerniere che ha scelto di indossare al suo ritorno a Clairefontaine per l'inizio del raduno della squadra nazionale.

Il stivaletto gate

Eppure non è la prima volta che le scelte di moda del difensore della squadra francese suscitano polemiche. Lo scorso maggio, era già l'outfit che indossava a Clairefontaine (o piuttosto le scarpe che lo hanno portato lì) a scatenare il caos sui social media. Il motivo? Il micro tacco di pochi centimetri sotto i suoi stivali, non eccessivamente alto, ma abbastanza per irritare gli omofobi e misogini del web che non hanno esitato a esprimere il loro disappunto, senza alcuna sottigliezza. Tuttavia, queste critiche non sembrano influenzare il loro bersaglio, che ha risposto con un commento molto carismatico (e probabilmente vero) "criticate quanto volete, ma non avete nemmeno il budget per copiarmi".

Gli stereotipi tra i calciatori starebbero cambiando ?

Ma mentre continua a proporre look sempre più colorati e stilosi, giocando con texture, volumi e soprattutto accessori, condividendoli sul suo profilo Instagram tra foto sul campo, alcuni dei suoi colleghi non sono da meno. Sembra che sempre più calciatori professionisti stiano cominciando a distaccarsi dal percorso battuto in termini di stile. Tra loro, troviamo il molto ambito Hector Bellerin, giocatore spagnolo il cui mullet e i tatuaggi da bad-boy hanno affascinato più di una. Ha persino lanciato una capsule collection di abbigliamento calcistico per Golf, il marchio del rapper americano Tyler the Creator. Jackson Irvine, un giocatore australiano riconoscibile per la sua criniera da leone, sta guadagnando popolarità non solo per i suoi passaggi abili, ma anche per i suoi look usciti direttamente da Pinterest, trendy e attuali, oltre a quelli con un tocco vintage degli anni '80. Un piccolo passo per Koundé, Bellerin e Irvine, un grande balzo per il mondo del calcio e i suoi cliché chiaramente fuori moda.

Un possibile ingresso delle gonne negli armadi maschili?

Il mini scandalo della gonna di Koundé verrà probabilmente presto dimenticato una volta che gli haters troveranno un nuovo bersaglio su cui sfogarsi, ma la scelta di moda del giocatore de La Liga potrebbe riapparire sempre più frequentemente, poiché si allinea a una tendenza recentemente adottata dai principali esperti di moda. Uno dei pionieri delle gonne da uomo che non ha bisogno di presentazioni è Jean-Paul Gaultier, che da decenni cerca invano di fare della gonna un must-have negli armadi maschili. Più recentemente, Thom Browne ha ripreso l'idea, con una collezione Couture 2024 piena di gonne sia corte che lunghe indossate da uomini, che sono quasi diventate il suo marchio di fabbrica poiché appaiono frequentemente nelle sue collezioni. Alcune si possono trovare anche nella collezione menswear FW24 di Fendi, progettata da Silvia Venturini Fendi, nipote dei fondatori della Maison. La presenza delle gonne nelle collezioni maschili dimostra che non sono oggetti di ipersessualizzazione, ma soprattutto che, indipendentemente dai codici e dalle regole non dette seguite dai mortali comuni, la moda non li ascolterà mai. Per quanto riguarda Koundé, non ci resta che attendere con anticipazione la sua prossima apparizione alla sede della squadra nazionale, che ha trasformato nella sua passerella, per scoprire il prossimo look inaspettato che proporrà.