Perché Prada sta investendo nell’immobiliare?
L’importanza dell’esperienza retail per il gruppo
11 Marzo 2024
Un dettaglio notevole dello statement finanziario per il 2023 pubblicato dal gruppo Prada riguarda i canali di vendita: la prima voce citata nella press release riguarda infatti la crescita del High Quality Retail, un aspetto della strategia aziendale su cui il gruppo sta evidentemente insistendo molto e che sta diventando cruciale per il suo successo. Nel corso dello scorso anno, il canale Retail ha dimostrato un impressionante crescita anno su anno del +17%, con una particolare robusta performance nel Q4 – la culminazione di 12 trimestri consecutivi di crescita. Le vendite al dettaglio del solo Prada sono aumentate del +12% anno su anno mentre quelle di Miu Miu ha registrato una eccezionale crescita organica annuale del +58%, culminando in una straordinaria performance nel Q4 al +82% anno su anno. Geograficamente, l'Asia ha guidato la carica con un tasso di crescita impressionante del +24%, seguita dall'Europa al +14%, trainata da una forte spesa domestica e turistica. Anche il Giappone è emerso come la regione dal miglior rendimento nel 2023, con un impressionante tasso di crescita del +44%, attribuito principalmente a clienti locali e a una crescente presenza di turisti. Queste statistiche sottolineano il ruolo critico svolto dalle vendite al dettaglio di alta qualità nel guidare il successo finanziario del Gruppo Prada e nel posizionarlo per una crescita in futuro. Come ha detto Patrizio Bertelli al Financial Times: «Non ho mai creduto che l'e-commerce avrebbe cancellato la necessità di negozi al dettaglio . . solo analisti poco preparati lo pensavano, perché ignorano come le tendenze dei consumatori si sono evolute nel corso della storia». Ed è proprio per questo che il gruppo sta investendo strategicamente nell’immobiliare come componente fondamentale della sua strategia di espansione del retail, facendo dell'investimento immobiliare un pilastro fondamentale.
@shannon_paria Come shop with me at @Prada with Room To Grow! #shopping #prada #fifthavenue #nyc Luxury fashion (no vocals) - TimTaj
Questa strategia è supportata da dati tangibili che evidenziano il crescente appeal delle location fisiche per i grandi brand di moda: una ricerca condotta da una società immobiliare come JLL e riportata sempre da Financial Times ha mostrato un incremento del 24% nella superficie di vendita nel settore della moda tra il 2022 e la fine del 2023 negli Stati Uniti. Questi dati riflettono sia l’importanza che il mercato americano detiene ancora per il lusso, nonostante il suo temporaneo raffreddamento, che la maniera in cui tutti i grandi gruppi della moda si stanno preparando per un prossimo ritorno dei grandi clienti statunitensi nei negozi. Pertanto, l'acquisizione di proprietà immobiliari diventa cruciale per sfruttare appieno la ricerca da parte dei VIC di un tipo di shopping personalizzato e immersivo oltre che di esperienze retail che rispondano alle aspettative dei consumatori di fascia alta. Il che include comunque anche le esperienze temporanee e pop-up, come ad esempio Prada Mode, il cui ultimo "episodio" è stato a Los Angeles co-creato con l’artista Carsten Höller, o i molti eventi e incontri culturali Miu Miu Select e Miu Miu Club che hanno ampliato le destinazioni d'uso del classico spazio retail. In particolare per il Gruppo Prada, espansosi oggi anche nei campi dell’alta gioielleria, del beauty e delle fragranze di lusso, oltre che nella ristorazione con business come Marchesi, avere la possibilità di riunire le diverse sfaccettature del proprio business in un grande ambiente di retail è centrae. La recente acquisizione dell'edificio di Manhattan, sede del negozio principale di Prada dal 1997, è emblematica dell'approccio strategico dell'azienda verso l'immobiliare.
L’acquisizione dell’edificio non solo rappresenta un investimento significativo nell'ambito della sua strategia di retail, ma anche una testimonianza dell'importanza attribuita alla posizione geografica della boutique, situata in una delle zone più prestigiose e frequentate di New York, tra la 56ª e la 57ª strada, di fronte alla Trump Tower, che rappresenta uno dei gioielli dell'immobiliare commerciale nel panorama mondiale. La battaglia legale durata oltre tre anni che ha preceduto l'acquisizione di questo edificio mette in luce l'importanza attribuita a questa location da entrambe le parti coinvolte dovuta alla «crescente scarsità [di proprietà immobiliari di prestigio, ndr] e al potenziale a lungo termine» dell’edificio. Nonostante le sfide e le controversie, l'investimento di $425 milioni non solo conferma la determinazione di Prada nel consolidare la sua presenza e rafforzare la sua identità nel cuore di New York City ma rappresenta anche il desiderio del gruppo di detenere maggiore controllo e flessibilità nel plasmare l'ambiente di vendita al dettaglio, consentendo la creazione di esperienze di shopping ancora più coinvolgenti e personalizzate per i clienti. Inoltre, la possibilità di utilizzare lo spazio non solo come boutique, ma anche come sede per uffici e magazzini, amplifica ulteriormente il valore strategico dell’acquisizione.
In questo senso l'affermazione di Bertelli che l'e-commerce non ha soppiantato la necessità di spazi di vendita fisici risuona con le dinamiche evolutive del comportamento dei consumatori. Oltre alle considerazioni finanziarie, l'investimento di Prada nell'immobiliare serve ad elevare la sua identità di marca e rilevanza culturale. L'integrazione di mostre d'arte, esperienze culinarie e altre iniziative culturali esemplifica l'impegno di Prada nel promuovere il coinvolgimento intellettuale e il dibattito culturale. Un approccio su tutti i fronti che rispecchia anche l'interesse di lunga data di Miuccia Prada nell'utilizzare l'arte come mezzo per riflettere su tendenze e ideologie sociali.