Ganni, Wood Wood e Paolina Russo tra i protagonisti della prossima Copenaghen Fashion Week
Dal 7 all'11 agosto torna la settimana della moda nella città danese
08 Giugno 2023
Dopo l'edizione dello scorso febbraio, la Copenaghen Fashion Week si prepara a tornare con la sua attesissima edizione estiva. Dal 7 all'11 agosto, la città danese accoglierà 31 brand, tra cui gli habitue Ganni e Wood Wood, insieme alle novità i finlandesi Vain e Marimekko, e l'inglese Paolina Russo, tra i nomi in lizza per lo scorso LVMH Prize e vincitrice dello Zalando Visionary Award. Parte del CPHFW NEWTALENT invece Rolf Ekroth, Nicklas Skovgaard e P.L.N., tra i nomi più interessanti tra quelli visti lo scorso febbraio. Fanno parte del programma anche A. Roege Hove, Baum und Pferdgarten, Saks Potts, Lovechild 1979, Henrik Vibskov, OpéraSport, Rotate, Sunflower e The Garment, mentre mancano all'appello Holzweiler e (Di)vision, che organizzerà quello che il brand ha definito come un evento dedicato alla community.
Ogni brand è stato approvato dal CPHFW Show Committee e dal CPHFW Sustainability Committee dopo un processo di selezione basato su processo valutativo che giudica non solo la proposta creativa, ma anche la value chain dei brand esaminati attraverso i 18 standard richiesti dalla Copenaghen Fashion Week. «Per la prossima edizione della Copenhagen Fashion Week siamo entusiasti di accogliere i brand che rispettano i nostri Standard Minimi» ha dichiarato la CEO Cecilie Thorsmark. «Dai nuovi ingressi ai brand che hanno già partecipato in passato, è notevole la loro dedizione a operare in modo più responsabile». Inoltre, per sostenere la crescita della settimana della moda danese, la CPHFW si allungherà di un giorno, aprendo le danze il lunedì pomeriggio per poi includere delle pause nelle giornate di martedì, mercoledì e giovedì. «Con la continua crescita delle nostre Fashion Week, anche noi dobbiamo scelto di espanderci per dedicare più tempo all'eccezionale line-up della SS24 composta da show, presentazioni, eventi e attivazioni» ha detto Cecilie Thorsmark.