adidas ha trovato l'erede di Kanye West?

Lo scorso 19 Aprile Jerry Lorenzo ha presentato nella cornice dell’Hollywood Bowl di Los Angeles l’ottava collezione di Fear of God, in quello che è stato il primo show fisico del brand. Oltre all’offerta di un tailoring fatto di ampie vestibilità e soluzioni di styling più che convincenti, Lorenzo ha finalmente presentato al grande pubblico Fear of God Athletics, la linea sportwear creata insieme ad adidas la cui prima notizia risale ormai a due anni fa. Nonostante la vocazione sportiva, la linea non comprende solo sneaker e sweatpants, ma anche una visione più luxury dello sportwear, tra ampi borsoni e pantaloni in cui le three stripes somigliano a tutto tranne che a quello che ci potremmo aspettare da una collezione con adidas. Sarà per questo che più di qualcuno, a margine dello show che ha visto un pubblico composto solo da amici strettissimi di Lorenzo, ha ipotizzato che lì, sulla passerella della location losangelina, adidas potrebbe aver trovato l'erede di Kanye West.

I motivi di un paragone all’apparenza azzardato sono in realtà semplici da individuare e capire, partendo appunto dalla scelta di mescolare lusso e abbigliamento sportivo così come fatto da West nelle sue prime collezioni Yeezy. Non solo hoodie e sneaker appunto, ma trovavano spazio nelle Season di Yeezy anche trench, overjacket e maglieria per citare qualche esempio. Item il cui prezzo indicava l’ambizione della collezione stessa. I motivi ovviamente non si fermano qui, si potrebbe parlare di color palette, ma soprattutto una di una messa in scena che a qualcuno ha ricordato quella dello show al Madison Square Garden in cui Kanye West aveva presentato la Season 3 di Yeezy. Se quella volta la colonna sonora era stata un The Life of Pablo ancora “work in Progress”, questa volta ci hanno pensato Sampha e Pusha-T che hanno rispettivamente aperto e chiuso lo show, mantenendo però intatto lo spirito e le vibe di una presentazione firmata Ye. Ovviamente non è una casualità. Lorenzo ha lavorato a lungo con West, che ha scoperto e creduto nel talento del designer americano che a sua volta sembra aver assorbito come una spugna gli insegnamenti di Kanye riproponendoli adesso in una chiave riveduta e corretta.  

Dal canto suo adidas ha disperatamente bisogno di trovare una nuova gallina dalle uova d’oro per riempire il vuoto lasciato da Kanye West dopo che il brand tedesco ha deciso di interrompere la partnership a seguito delle dichiarazioni antisemite del rapper. Replicare il successo di Yeezy è difficile, se non impossibile, tanto per lo status di cui godeva West nel momento d’oro delle sue sneaker quanto per il periodo della sneaker culture stessa, profondamente diverso da quello che aveva incoronato le 350 e le altre silhouette. Probabilmente Jerry Lorenzo non ha il talento di Kanye West, e forse non ha nemmeno mai avuto la presunzione di volerlo avere, ma può contare sulla capacità di reinterpretare in modo semplice ed efficace codici e stili già visti nel corso degli anni, portando dentro adidas quell’entusiasmo e quella freschezza che al momento latitano.