Andrea Carpita
13 Maggio 2012
"...Ci sono alcuni segni ricorrenti che possono essere definiti elementi-Carpita e che sono distintivi di un linguaggio e di una filosofia: gli alberi, presenze ineffabili che partiscono i loro rami sulla superficie dando sicurezza allo sguardo, i personaggi para-mostruosi ma per nulla spaventosi che si propongono in dimensioni variabili che spesso non hanno nulla a che vedere con la prospettiva, trasformandosi in minuscolerie simili a gocce di pioggia e in piccoli punti che spesso si incontrano sulle superfici narrative dell'artista, che somigliano a quel pulviscolo che resta impresso nel cielo, per un attimo, dopo lo scoppio festoso di un fuoco artificiale.
Ancora le firma è un elemento distintivo caratterizzante nella superficie pittorica: Carpita la tratta come fosse un elemento decorativo estetico e razionalissimo, una sorta di sigillo che si compone in forma geometrica e diviene leggibile solo ad osservazione attenta.
Infine le architetture, quasi cadenti, in cui l'elemento sottolineato è quello riflessivo legato al silenzio più che al disagio che spesso il pericolante porta con sé; Carpita ci invita in luoghi che mostrano un desiderio di isolamento dal caos per rifugiarsi idealmente nell'universo regolato da una incessante ricerca che si compie al limite dell'utopia..."
( dal testo di Viviana Siviero, Espoarte n° 71, giugno/luglio 2011)
Per maggiori informazioni:
http://www.anfiteatroarte.com/
http://andreacarpita.blogspot.com/
Sezione arte a cura di Patrizia Emma Scialpi