TikTok è impazzito per una borsa in nylon di Uniqlo

In un video pubblicato il mese scorso, una tiktoker inglese raccontatava che «questa borsa virale di Uniqlo era sold out nel Regno Unito e così sono andata a Barcellona a comprarla». Quello di @winceldiane è solo uno delle migliaia di video che da qualche mese a questa parte stanno riempiendo la piattaforma cantando le lodi di una borsa in nylon iper-minimale apparsa da poco sugli scaffali del mega-retailer giapponese al modico prezzo di 12,90€.  In tutti i video che si trovano sotto l’hashtag #uniqlobag, che nel frattempo ha raccolto 17 milioni di views, non è tanto lo stile e la forma della borsa che vengono elogiati quanto la sua straordinaria capienza: Pushing the Uniqlo 12£ bag to its limits dice un altro video diventato virale su TikTok che vede una ragazza inglese riempire la borsa oltre ogni lecita aspettativa. Tra le varie sezioni commenti la borsa viene paragonata a tutto: dalla borsa di Mary Poppins fino a quella di Hermione Granger in Harry Potter senza  dimenticare l’inglesissima reference al Tardis di Doctor Who. L’antifona è semplice: la borsa costa poco, esiste in una varietà di colori tale da abbinarsi a ogni outfit concepibile, è regolabile e adattabile ma soprattutto sembra piccola eppure è capientissima. 

Come prodotto, la borsa sembra uno di quei mitologici oggetti che risolvono l’eterno dilemma (che nel 2022 riguarda tanto il menswear che il womanswear) tra borse piccole ma stilose e borse grandi ma comode. La preferenza tra i due modelli tende a oscillare di anno in anno – quest’anno ad esempio la dimensione ideale della borsa femminile parrebbe essersi attestata intorno a quella della Cagole di Balenciaga, un altro modello che all’ebbrezza del lusso sposa una vocazione pratica. La borsa di Uniqlo però non riguarda il lusso, anzi, il suo stesso design sembra essere stato concepito per “sparire” all’interno di un outfit, defilandosi il più possibile. La nozione sembra sconvolgente se pensiamo alla moda di oggi, una borsa che vuole sembrare soltanto una borsa, senza suggerire o evocare nulla – un tipo di design efficiente che solo Uniqlo avrebbe potuto concepire. Eppure la borsa è diventata virale subito dopo essere apparsa in un video postato da @caitlinphillimore su TikTok lo scorso aprile innescando una reazione a catena per cui la borsa è andata subito sold-out nel Regno Unito, diventando presto virale oltremanica e spingendo persone da tutta Europa a comprarla per vedere coi propri occhi quanto fosse effettivamente capiente. Non ci sarà da sorprendersi se tra una o due stagioni non ne vedremo una versione luxury sulla passerella di qualche mega-brand di Parigi o Milano.

La borsa è il normcore nel suo stato più puro, quasi difficile da descrivere al di là del suo design a semicerchio. Un aspetto interessante del suo design sottolineato da vari utenti è la possibilità di regolarne la lunghezza per essere indossata come una borsa a spalla lunga o corta oppure come una tracolla. Minimalismo e adattabilità, dunque, ma non solo: a differenza di molti prodotti che diventano virali su TikTok per la loro somiglianza ad altri prodotti di lusso, o per il fatto che sembrano prodotti di lusso anche se non lo sono, la borsa in nylon di Uniqlo viene apprezzata per la sua smartness. Anche gli outfit in cui viene incorporata appartengono a quella koinè stilistica quotidiana che non possiede l’aspirazionalità della moda ma, anzi, trova la propria altissima capacità di risonanza proprio in ragione di questa sua natura democratica riflessa anche nella grande varietà di tipi di outfit in cui viene usata in giro per il mondo, dai più conservatori a quelli da festival. Un’utente su TikTok prende già in giro la mania per la borsa dicendo che comprarla è diventato il «personality trait» di molte ragazze online – battuta indicativa di come lo status di “lusso” non sia necessario a creare una it bag ai tempi di TikTok e della viralità overnight, specialmente quando si parla di una borsa che può essere comprata senza sacrificare due o tre mesi di stipendio.