H&M presenta Looop, il primo sistema di riciclo in-store

"La moda è troppo preziosa per essere sprecata" dovrebbe diventare il mantra di qualsiasi brand di moda del mondo, sia che si parli del settore del fast fashion (soprattutto!) sia di quello del luxury e dei brand emergenti. È con questa frase che il colosso del fast fashion H&M presenta Looop, il primo sistema di riciclo in-store del mondo, installato per ora solo nel flagship store di Stoccolma.

Il marchio svedese compie un grande passo nei confronti della sostenibilità, partendo proprio dai consumatori, e offrendo loro la possibilità di trasformare un vecchio capo in qualcosa di totalmente nuovo: questo innovativo processo di riciclo avviene attraverso otto step meccanici, che vanno dalla pulizia, filtraggio e smantellamento delle fibre fino alla creazione di una nuova trama. Tutto senza utilizzare acqua e nemmeno coloranti.

Erik Lefvander/H&M

“Esploriamo costantemente nuove tecnologie per aiutare a trasformare l'industria della moda, mentre lavoriamo per ridurre la dipendenza dalle risorse vergini. Coinvolgere i clienti è la chiave per ottenere un cambiamento reale e siamo così entusiasti di vedere cosa ispirerà Looop" - spiega Pascal Brun, Head of Sustainability di H&M.

Per lanciare il progetto attraverso i canali social, H&M ha scelto quattro grandi attivisti che hanno a cuore il pianeta e il tema della sostenibilità: la cantante SZA, la modella e attivista Andreea Diaconu, l'etologa e antropologa inglese Jane Goodall, e l'attivista Vic Barrett.

I protagonisti del lancio saranno anche fra i primi a "testare" l'innovazione, realizzando dei nuovi capi personalizzati riciclando un vecchio pezzo del loro guardaroba. Goodall ha trasformata una t-shirt in un caldo maglione autunnale, SZA - appassionata di upcycling e riciclo e customizzazione - ha dato nuova vita ad una gonna knit della madre risalente al 1991, creando una nuova sciarpa, output scelto anche da Barrett. Infine la supermodella rumena ha trasformato una divisa da karate in un maglione.