Il calendario ufficiale della Milano Digital Fashion Week

UPDATE 30/06/2020: La Camera Nazionale della Moda Italiana ha annunciato il calendario ufficiale della prossima Milano Digital Fashion Week che si terrà dal 14 al 17 luglio. L'evento phygital sostituirà l'abituale calendario degli show estivi cancellati a causa del Covid-19 e in esso confluiranno, in forma digitale, i materiali preparati per le collezioni Cruise di alcuni dei maggiori brand coinvolti, come ad esempio Prada e Gucci. Potete scaricare il calendario ufficiale cliccando su questo link. 

A differenza della passata London Fashion Week digitale, disertata dai brand più importanti, i quali hanno optato per altre fashion week o per show indipendenti, i big player della moda italiana e il resto dei tradizionali partecipanti sono presenti: Gucci, Prada, Msgm, Philipp Plein, Alberta Ferretti, Etro, Sunnei, Ermenegildo Zegna, Missoni e Salvatore Ferragamo hanno tutti confermato la propria presenza, incluso il grande ritorno al CNMI di Dolce & Gabbana, usciti dai programmi ufficiali nel 1998. Fra gli assenti illustri invece ci saranno Bottega Veneta, Fendi (che organizzerà un proprio show a Settembre), Marni, Giorgio Armani e Jil Sander.

Quello della Milano Digital Fashion Week sembra essere il calendario più compiuto tra le altre fashion week digitali organizzate nel Regno Unito e in Francia. Se infatti la London Fashion Week si è rivelata essere un flop, che ha sì dato spazio a designer più indipendenti ma è rimasta priva di risonanza a causa dell'abbandono dei brand più celebri, quella di Parigi, battezata Whispers of Paris in un tentativo di distaccarla dalle fashion week ufficiali, risulta essere ancora priva di un calendario ufficiale a poco più di una settimana dal suo inizio.

Sabato scorso, il presidente della Camera Nazionale della Moda Italiana, Carlo Capasa ha annunciato il ritorno di Dolce & Gabbana all’interno del calendario ufficiale delle sfilate milanesi, confermandone la presenza alla prossima Milano Digital Fashion Week, dal 14 al 17 luglio, che si svolgerà  dopo oltre vent’anni di show indipendenti. 

Altri brand che avevano annunciato la loro partecipazione alla MDFW sono:

• In aprile, Alessandro Sartori di Ermenegildo Zegna aveva annunciato un nuovo format di presentazione multimediale incentrato sul concetto di phygital.
• In maggio, anche Gucci ha confermato la propria adesione all’iniziativa, con la presentazione di materiali dello show Cruise 2021 ormai cancellato durante l’ultimo giorno dell’evento digitale.
• Giorgio Armani proseguirà invece con un suo calendario indipendente – ed è tornato a invitare i suoi colleghi italiani che sfilano a Parigi a riportare le proprie collezioni a Milano.
• Altri brand la cui presenza è stata confermata sono Prada, Etro, Salvatore Ferragamo e Dsquared2

In occasione dell’annuncio, il presidente del CNMI Carlo Capasa ha spiegato meglio il funzionamento della nuova Milano Digital Fashion Week. Anzitutto, ha dichiarato che intorno al prossimo 11 giugno dovrebbe essere disponibile un primo calendario provvisorio – che confermerà quali e quanti brand aderiranno all’iniziativa. Quanto al funzionamento effettivo del nuovo format, Capasa ha spiegato che ciascun brand avrà uno slot di venti minuti per presentare la propria collezione in qualunque formato preferisca. Show e contenuti digitali saranno trasmessi in diretta in tutto il mondo mentre il CNMI metterà a disposizione del pubblico una serie di contenuti extra come interviste, approfondimenti e backstage. Uno spazio separato sarà dedicato agli showroom virtuali. 

In realtà, lo show di Dolce & Gabbana sarà, almeno in parte, fisico. I due designer siciliani faranno sfilare la propria collezione il 15 luglio, alle 17.30 nei giardini del Campus University dell’Ospedale Humanitas. Allo show saranno presenti selezionati membri della stampa e buyer. In seguito, un video dello show sarà trasmesso in live-streaming sulla piattaforma ufficiale della Milano Digital Fashion Week. Un evento importante che segna la fine del dissidio fra Dolce & Gabbana e il CNMI, iniziato nel 1998, oltre che una delle prime sfilate fisiche vere e proprie dopo l’esplosione della pandemia di coronavirus e proprio nel  campus medico che il brand sostiene nei suoi studi sul virus. Ecco come gli stilisti hanno commentato l’annuncio:

«Ci è voluto parecchio per capire se era possibile, per il lock down e le nuove disposizioni. Ma ora, con la massima sicurezza, faremo tutto. Manderemo gli inviti e ognuno sarà libero di decidere. Se dovranno, i modelli, tutti italiani,sfileranno con le mascherine, nessun problema. Siamo del posto in assoluto più preparato alla sicurezza». 

Si tratterà comunque di una sfilata in tono minore, con meno look e meno invitati del solito, e di certo anche più sobria dal punto di vista della mise-en-scène, che di solito, quando si tratta di Dolce & Gabbana, è sempre qualcosa di estremamente drammatico e teatrale come ad esempio la Valle dei Templi di Agrigento, la Pinacoteca di Brera e la piazza di Monreale. La presentazione di alta moda, alta sartoria e gioielleria, invece, sarà del tutto digitale e avverrà attraverso un video.