Menswear Milan Fashion Week 2011

Cercando di riprendersi da quelli che vengono comunemente chiamati i "ringraziamenti", ma che in realtà non sono altro che party super lussuosi dove ogni drink è concesso, l'intero mondo della moda è pronto ancora una volta ad uscire dal guscio e farsi cogliere dalla nostra immancabile reflex! Lo start-up con Bottega Veneta alle ore 9.30. Collezione dallo spirito urbano per il brand che ricrea in modo non convenzionale i capi del guardaroba maschile tradizionale come la giacca, lo smoking e il pullover, mixando materiali e metodi di costruzioni e permettendo una nuova esplorazione della loro gamma e rilevanza.

Segue Emporio Armani alle ore 10.30. Metropolitano, calato in una realtà cittadina in cui muoversi con abiti e capi fluidi che permettano libertà di movimenti. L'uomo Emporio Armani per la prossima stagione fredda evoca una realtà urbana in cui sfoggiare cappotti, a volte doppiati con gilet, a dare protezione e calore, e a costruire un'immagine completamente nuova. Cappotti dalle spalle non troppo ampie, dalla lunghezza decisa. I pantaloni hanno il bordo di maglia al fondo. Tra gli accessori tracolle, borse e scarpe, che come sempre riprendono e sottolineano le caratteristiche della collezione.

E ancora proseguiamo con Ermanno Scervino alle ore 11.30. L'uomo Scervino va in ufficio con la 24ore consumata ma è impeccabile nei cappotti double di foggia sartoriale indossati su leggerissimi piumini mentre, nel tempo libero, indossa un parka double con interventi in maglia. Fil rouge della collezione è la pelliccia ecologica che diventa accessorio discreto. Per la sera l'uomo contemporaneo di Ermanno Scervino indossa uno smoking in maglia metallo con revers di raso e giacche in velluto bordate in nappa con gilet incorporato ricamato.

Foto di Mattia Arioli