I 5 peggiori item della London Fashion Week
Lattuga Bag e francescano style
18 Settembre 2018
Seconda tappa di fashion week ormai conclusa. I riflettori si sono spenti su Londra, pronti a viaggiare verso l'Italia e dare inizio alla Milano Fashion Week.
Ma, come di consueto, è giusto fare un piccolo recap su quanto accaduto. Questa Settimana della Moda londinese sembrerebbe essere stata la Burberry Week considerando tutto l'hype intorno alla sfilata di Tisci e la poca rilevanza acquisita dalle altre catwalk inglesi. La Backham ha festeggiato i suoi 10 anni mettendo in scena una SS19 classica ma fatta per lo più di look da giorno. ALEXACHING ha fatto il suo debutto, catturando l'attenzione più per questo che per i look presentati. MM6 Maison Margiela ha avuto la "sfortuna" di sfilare dopo lo show di Tisci e questo ha decisamente offuscato l'attenzione sul brand parigino. Bene o male Londra si è conclusa ed una delle cose più divertenti da fare alla fine di ogni FW è analizzare la materializzazione della folle mente creativa dei designer.
Vi presentiamo i 5 peggiori item della LFW.
#1 Burberry
La semplicità non deve essere sinonimo di anonimo e, per quanto Tisci stia cercando di conservare l'English Style di Burberry, questi look non sembrano possedere vita nemmeno sul corpo di 2 modelle alte 2 metri (immaginiamoci indossati su due esseri umani). Pollici in su per le camicie da bowling e per il nuovo pattern ma non per i due "basic dresses".
#2 Gareth Pugh
Un po' video musicale di Lady Gaga, un po' Halloween, Gareth Pugh ha presentato look decisamente estremi. Tentativo di fondere opera d'arte e moda? Potrebbe essere l'unica giustificazione (ma non per questo valida).
#3 Kiko Kostadinov
#4 Molly Goddard
#5 MM6 Maison Margiela
Allarme trend infradito e calzini!