Ci piace: on the road con i biker boots

Ragazzi è ora di rispolverare la libreria di famiglia, tirando fuori dai vecchi scaffali il libro “On the road” di Jack Kerouac, manifesto e testo di riferimento della cosiddetta "Beat generation".
Perché? Perché quest’inverno lo passeremo tutti in strada. Vivendolo alla Kerouac. Anzi meglio, vivendolo come noi ci immaginiamo l’abbia vissuto Kerouc il suo inverno: in sella ad una moto, libero e felice.
Come?

Semplice, indossando una giacca di pelle dall’effetto used e gli ormai intramontabili biker boots, segno distintivo di una generazione da strada, che oggi più che mai si ripropone agli onori della cronaca. Fashion.

Biker, che dividendosi la scena con le scarpettine da signorina bon-ton, non mancano di esser immortalati addosso a tutte le solite fashion icon e fashion blogger (Veronica, Chiara, Chantal), che mai come quest’anno possono sbizzarrirsi indossandoli con le mini o le maxi skirs, con i jeans o i jeggins, con i vestitini fiorati o quelli da dura, neri e goth.

Biker che riscopre la seduzione del tacco alto, si fanno vertiginosi, seducenti, ricchi di carattere, grazie alle cinghie, alle borchie e gli spuntoni che non mancano di decorarli, arricchirli, bardarli di altro carattere, di altro sentimento.
Biker che ci piacciono perché versatili.
Ci gustano perché intramontabili.
Ci tentano perché indiscutibilmente comodi e freschi.
Con loro si può andare ovunque, da un happening in centro ad una gita fuori porta, da una serata galante ad una in disco tra amici.
E allora, mettete su i vostri biker boots preferiti che andiamo.
«Dove andiamo?»?«Non lo so, ma dobbiamo andare »
(Jack Kerouac - On the road)