Intervista a Edoardo Buscaroli
Il designer che mixa sneakers e capolavori dell'arte
13 Giugno 2018
Poco tempo fa abbiamo scoperto Edoardo Buscaroli e la sua pagina Instagram @airdononcicredo, dove il designer crea ibridi di sneakers iconiche e capolavori dell'arte classica. Abbiamo parlato con lui per sapere meglio cosa si nasconde dietro le sue opere, ed è stato così gentile da realizzare in esclusiva per nss una nuova creazione che potete vedere qui sotto.
#1 Ciao Edoardo, per chi non ti conoscesse, puoi raccontarci qualcosa di te?
Sono un ragazzo di 20 anni e studio Graphic Design e Art Direction a Milano. Il bello mi affascina in ogni sua forma: arte, musica, moda, architettura e design.
#2 Come ti è venuta l'idea di mischiare capolavori d'arte classica e sneakers?
Sentivo la necessità di comunicare un mio messaggio attraverso un profilo Instagram (ne avevo già uno, ma molto personale, che non aveva nulla a che fare con questi due mondi).
Da tempo mi domandavo fino a che punto fossimo arrivati nel mondo dello streetwear e delle sneakers. Leggevo di stilisti paragonati a divinità, vedevo gente dormire fuori dai negozi per rivendere l’ultimo modello di sneakers a poco più del prezzo di retail, trovavo scarpe bellissime ancora sugli scaffali dei negozi, che avevano l’unica colpa di non essere hype, infine profili Instagram attraverso i quali si ostentavano i propri vestiti orgogliosi, manco fosse una mostra d’arte. Allora ho deciso anch’io di mostrare la mia collezione, ma con la mostra d’arte.
#3 Cosa cerchi di comunicare attraverso le tue creazioni?
Il mio progetto vuole far riflettere sul valore che attribuiamo al nostro guardaroba oggigiorno.
Negli ultimi anni il mercato delle sneakers è esploso e le persone sono disposte a spendere delle vere e proprie follie per accaparrarsi l’ultimo modello. Le scarpe sono diventate a tutti gli effetti degli oggetti di culto, considerate al pari di opere d’arte. Ma è effettivamente così? Io credo di no, ma nel frattempo mi diverto nell’accostare quadri che hanno fatto la storia con scarpe che la stanno facendo.
#4 Oltre all'elemento cromatico che unisce dipinto e sneakers, come scegli quale opera abbinare a quale scarpa?
La scelta di colori simili fra sneaker e quadro è solo una piccola parte della fase di ricerca. Ogni scarpa ha un suo “mood” ed una sua storia e, cercando di coglierla, vado alla ricerca qualche opera d’arte che si sposi con la filosofia o il contesto della scarpa. Ad esempio, nella foto qui sopra, ho deciso di abbinare le Air Max 97 Silver Bullet, sneaker che si ispira ai treni ad alta velocità giapponesi, con delle calze di Vetements x DHL (compagnia di spedizioni che rappresenta la velocità e la frenesia della nostra epoca) e come quadro “Elasticità” di Umberto Boccioni, un’opera cardine del futurismo italiano, movimento che ha come principi fondamentali dinamismo, modernità e tecnica.
#5 Come pensi che evolverà la tua arte?
Non mi definisco un artista, ma quanto più un creativo. Le mie immagini non sono opere d’arte, ma composizioni. Gli artisti sono quelli che creano, io sono come il curatore di una mostra, seleziono opere “da muro” e “da piede” per proporle al pubblico. È impossibile sapere già adesso come i miei lavori si evolveranno poichè di volta in volta sono gli spunti creativi a dare espressione al mio pensiero.