Nike Flyprint: la scarpa stampata in 3D
Nike a lavoro per migliorare le performance del maratoneta più veloce di sempre realizza una tomaia completamente stampata in 3D.
18 Aprile 2018
Siamo abituati ad essere sorpresi dalle innovazioni tecnologiche che i brand sviluppano ed usano per migliorare le performance dei loro prodotti e dei loro atleti. Nike sin dalla sua nascita ha questo scopo: combinare innovazione e tecnologia per aiutare le persone a raggiungere risultati sempre migliori.
Come può Nike rendere ancora più veloce l’unica persona sulla terra ad aver corso una maratona in 2h00’25”?
Nike Flyprint è la nuova tecnologia di stampa 3D sviluppata dal brand capace di aiutare Eliud Kipchoge a battere il suo muro delle 2 ore.
Questa volta gli scienziati di Nike non hanno lavorato sull’ammortizzamento come sulla prima scarpa del corridore keniano, la VaporFly Elite, ma hanno spostato la loro attenzione su una tomaia prodotta attraverso una stampa 3D, analizzando le performance dell’atleta.
Il processo per svilupparla inizia con la raccolta di una serie di dati strategici dell atleta. Questi dati vengono poi analizzati per trovare la composizione ideale del materiale che, in fine, viene utilizzata per produrre il tessuto finale.
Più semplicemente, Nike Flyprint permette di creare il materiale perfetto per la scarpa perfetta per ogni atleta. Questo è il motivo per cui tale tecnologia è stata usata per la prima volta nella super performante VaporFly Elite, alleggerendola di 11g.
Questo nuovo approccio sta portando il settore delle sneaker sempre più ad un alto livello e, al tempo stesso, tale stampa 3D può perfettamente adattarsi a diversi modelli, che siano shoes performance o lifestyle.