Lacoste dice addio al coccodrillo e lo sostituisce con 10 specie a rischio
Per il progetto benefico “Save Our Species” a sostegno della International Union for Conservation of Nature
02 Marzo 2018
Lacoste ha a cuore la sorte del pianeta.
Lo dimostra “Save Our Species”, l’iniziativa benefica fatta per sostenere la International Union for Conservation of Nature, una ONG che si occupa della salvaguardia degli animali e della natura
Per sensibilizzare le persone sull’argomento, la marca di abbigliamento francese ha deciso di dire, momentaneamente, addio al suo iconico logo col coccodrillo (dal soprannome del tennista Renè Lacoste fondatore nel 1929 della label), sostituendolo con 10 specie in via di estinzione.
Sorry for the delay everyone! #LacosteSaveOurSpecies is now live: https://t.co/2rG6B877mA pic.twitter.com/saNU1fvnea
— LACOSTE (@LACOSTE) 28 febbraio 2018
Gli animali scelti sono: il rinoceronte di Giava; la Vaquita, un mammifero marino che vive nel golfo di California; il saola, un bovide che vive in Vietnam e Laos; il pappagallo kakapo; la tartaruga rugosa birmana; il lepilemure settentrionale; il gibbone di Cao Vit; il condor della California; la tigre di Sumatra e l’iguana di Anegada.
Il numero di ogni polo disponibile corrisponde a quello degli esemplari esistenti per ogni singola specie, ad esempio quelle con la vaquita sono solo 30 e quelle con la tartaruga 40, per un totale di 1.775 magliette.
Tutti questi sono protagonisti di una capsule collection composta da 10 polo bianche in edizione limitata al costo di 150 euro l’una.