Levi's: addio operai, al loro posto arrivano i robot-laser
La sperimentazione è già in corso su trattamenti come sfilacciature, buchi e sbiadimento del denim
01 Marzo 2018
Secondo un rapporto presentato nel 2016 al World Economic Forum di Davos, entro il 2020 i robot sostituiranno 5 milioni posti lavoro.
La Disoccupazione tecnologica (cioè la scoperta di nuovi mezzi per risparmiare sull'utilizzo del lavoro) teorizzata negli anni Trenta dall'economista John Maynard Keynes continua a colpire.
Passano gli anni, talvolta i secoli, ma certe questioni restano invariate. Il lavoro delle mani è importante, ma la velocità lo è molto di più.
Come riporta Financial Times, Levi's sta sostituendo nei suoi impiantigli operai gli operai con dei robot-laser. Per ora la sperimentazione è limitata a trattamenti come sfilacciature, buchi e sbiadimento del denim, ma potrebbe espandersi fino a completare l’automatizzazione nel 2020.
Il motivo?
Ovviamente il risparmio su tempi e costi. L’azienda ha, infatti, calcolato che realizzare determinati effetti speciali applicati al jeans wear attraverso la procedura manuale richiede sette o otto minuti, contro i 90 secondi del laser.
Sembra tutto molto vantaggioso, ma resta una domanda: che fine faranno gli operai? L'a.d. Chip Bergh rispende che verranno spostati su altri processi, precisando che Levi's non prevede tagli al personale, cosa che si potrà permettere anche grazie all’aumento delle vendite che spera di avere anche grazie a questa nuova misura.