Tutti al mare… con i 10 tips di Naplestreetstyle!
04 Giugno 2010
1. No make up
Capiamo che nei primi giorni di esposizione la pelle del viso non è ancora uniforme, ma per coprire le occhiaie basta giusto un bel paio di occhiali scuri! Per il resto è abolito qualsiasi tipo di make up, fatta eccezione per il mascara (rigorosamente waterproof per evitare di versare lacrime nere nonché amare!) e per un gloss idratante con un buon fattore di protezione. Il rischio di sembrare un pagliaccio abbrustolito è molto facile, quindi lasciate a casa le trousse.
2. Provate le righe
Le righe sono state, e sono tutt’ora, uno dei grandi must del 2010. Vero è, tuttavia, che tutti noi impazziamo per quelle orizzontali che tendono ad allargare la figura, quindi l’importante, come in ogni cosa, è non esagerare. Possono essere scelte per il copricostume come quelli proposti da Oysho, o per lo stesso costume come visto addosso a Lauren Conrad la scorsa estate, ma attenzione: o al pezzo di sopra o a quello di sotto, mai insieme. Irresistibili le versioni navy.
3. Copritevi la testa
Troppo sole in testa, si sa, fa male. Occorre coprirsi e le varianti per farlo sono tante, ma le più stilose sono due: foulard (Nicole Richie) anche in spiaggia non abbandona mai le sue coloratissime skull scaves di Alexander McQueen e cappello di paglia, quest’ultimo abbinato al classico Wayfarer dà un non so che di rockstar (Mischa Burton) è un’affezionata sostenitrice di questo look).
4. Lasciate a casa la piastra!
I capelli in vacanza vanno lasciati assolutamente liberi! Fondamentale è usare un prodotto che li renda domabili e brillanti, ma assolutamente da evitare è il capello perfettamente stirato e/o arricciato, innanzitutto perché si noterebbe ancora di più la differenza quando si esce dall’acqua. Meglio presentarsi per quelle che si è, avvalendosi magari di una pettinatura easy chic come la treccia.
5. Parola d’ordine: rasoterra
I tacchi in spiaggia non sono graditi. Certo, Carrie Bradshaw cammina con le sue Manolo anche nel deserto di Abu Dhabi ma, onde evitare sprofondamenti in stile sabbie mobili, vi consigliamo di rimanere con i piedi per terra in tutti i sensi, optando per un paio di infradito (con le Havaianas non si sbaglia mai) e di gladiators (carinissimi e coloratissimi quelli in plastica proposti da Chloè e, per una versione cheap ma di eguale effetto, da Colors of California), anche se a piedi nudi sulla sabbia è sempre un’altra cosa!
6. Quali occhiali da sole?
Quest’ anno il tondo la fa da padrone, quindi sempre perfetto il vintage, belli Ralhp Lauren, Topshop e Mia Farrow. Anche con lo stile retro di Persol e Rayban (tornati in auge gli aviator specchiati!!!) non si sbaglia ma, soprattutto nelle varianti fumè, tortoise ed osso, irresistibili quelli squadrati di Karen Walker, da provare Bob Sdrunk (il brand degli occhiali di Arisa, per intenderci!) ed i Retro Super Future in versione “Summer Safari”.
7. La borsa di paglia lasciatela allo zio Tom
Le borse di paglia sono decisamente out, anche perché durano massimo una stagione e (particolare da non trascurare) smagliano i tessuti leggeri. Meglio optare per altro, anche perché le alternative non mancano. La parola chiave, comunque, è “maxi”: le borse da mare devono essere grandi e spaziose per poter contenere tutto ciò che occorre per passare la giornata in spiaggia (e solo il telo occupa un bel po’ di spazio), ed in questo caso è possibile concedersi la comodità senza rinunciare allo stile. Consigliamo, a tal proposito, la classica tote di Marc Jacobs (fucsia o verde acido) o le borse pop in stile vintage proposte da Nike, ma le alternative sono tante e anche molto cheap!
8. Gioiello si o gioiello no
Ok, questo è un argomento delicato. Privarsi di tutti i propri gingilli può essere effettivamente traumatico, d’altronde gli accessori giocano un ruolo fondamentale nella personalizzazione del proprio look, quindi siamo indulgenti e diciamo che sono permessi ma senza esagerare. Il pericolo sta innanzitutto nel segno dell’abbronzatura, e poi i bijoux al sole si riscaldano, è per questo che è meglio lasciare a casa quelli metallici ed optare, ad esempio, per bracciali in pelle o caucciù (tanti, tantissimi!).
9. Ci si scopre solo in spiaggia
Camminare mezze nude per le strade, seppur ci si trovi in una città di mare, non è lecito. E poi l’abbigliamento vacanziero è un’occasione in più per riempire il guardaroba, quindi via libera a maxi dress floreali e vestitini leggeri dei colori più svariati. Se la gonna non vi piace potete sempre optare per un look confortabile, veloce e molto giusto, con shorts di denim tagliati a vivo + tshirt di qualche rock band (economiche e troppo trendy). L’importante è evitare di girare in mutande e reggiseno e sfuggire dai tessuti lucidi ed eccessivamente stretch, onde evitare di sembrare la Paris Hilton di noi altri, per intenderci.
10. Avvertenza Logo
Con il logo si deve stare sempre attenti. In linea di principio andrebbe evitato, ma tutti noi siamo rimasti a bocca aperta quando abbiamo visto le foto di Marc Jacobs e del compagno Lorenzo Martone in spiaggia coprirsi con i teli di Louis Vuitton per Stephen Sprouse e portare in mano niente di meno che una borsa di Hermes (tragicamente coperta di sabbia). Dopo questa visione non ce la sentiamo di abolire completamente il logo dalle nostre spiagge, quindi usatelo ma senza abusarne. E per favore, almeno voi, se portate una Hermes sulla spiaggia, proteggetela dalla sabbia!