Enrico de Finis
Milan, Italy
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Director at Bold Management
Milan, Italy
La tua quarantena: paure e sogni?
La quarantena è un grande stand by. Non sai mai cosa ti aspetta dopo e questo ti lascia un senso di angoscia assordante. Fermarsi è importante ma la paura di rimanere fermi si fa sentire. La mia quarantena è iniziata in ritardo rispetto al generale lockdown perché mi trovavo all’estero per lavoro. Non avevo realizzato esattamente cosa stesse succedendo e quando sono atterrato a Roma le forze dell’ordine mi hanno detto “bene e ora dove dovrai rinchiuderti?”. Sono andato in campagna dai miei genitori, in Puglia. E cosi, senza rendermene conto, sono stato rinchiuso in campagna con loro con i quali non vivevo da oltre 10 anni, con una valigia per un weekend iniziato ormai il 23 febbraio e non ancora concluso.
Qui il tempo passa lentamente, non si vede nessuno dalla finestra neanche per sbaglio e non si respira tutto quello che sta succedendo. Eppure realizzi che li, nella tua città a Milano, nella tua casa che hai lasciato sottosopra con i termosifoni accesi perche era inverno, sta succedendo qualcosa di grande. Rientrare a casa, in una Milano diversa da come l’ho lasciata nel pieno della sua bellezza durante la scorsa fw, fa paura si.
Sono stato catapultato in una vita opposta alla mia solita routine fatta da grandi passeggiate nei campi, imparare a tagliare l’erba, sport e letture infinite (qui la connessione è pessima!). Ecco la quarantena mi ha regalato il rapporto con la natura e il sogno di poterla vivere sempre di più perché è stupenda.
Qual è la tua colonna sonora?
Mmm, difficile ma vi lascio le mie prefe del momento:
- GOODBYE KISS – KASABIAN
- LA CANZONE DEI VECCHI AMANTI – FRANCO BATTIATO
- 6’S TO 9’S – BIG WILD FEAT RATIONALE