Barbara Torasso
Miami, Florida
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A capo di Americas at Basic Net (Kappa, Superga, Sebago, K-Way)
Abito a Manhattan, NYC, ma in quarantena a Miami
La tua quarantena: paure e sogni?
Non ho grandi sogni durante questa quarantena. Ho veramente poca energia. Adoro essere sempre in giro e vedere tante persone, quindi ne soffro sicuramente. Nutro la mia creatività nella vita e sul lavoro con gli input provenienti dal mondo esterno, dalle persone, dai luoghi, dai viaggi, sono sempre in movimento. Adoro vivere a New York perché è piena di tante persone diverse in ogni momento, notte e giorno, e ci sono molti eventi culturali e musicali tutti i giorni a tutte le ore. L'esatto opposto di ciò che viviamo in questo momento. Dall'altro lato, mi impegno ad essere rispettosa verso gli altri, a prendermi cura di me stessa e a seguire le regole. Nutro profondo rispetto per le autorità, i medici, gli infermieri, che lavorano giorno e notte per proteggerci. Sono particolarmente preoccupata per i miei genitori che hanno più di 65 anni e sono a Torino senza di me e senza familiari stretti. Sono anche preoccupata per l'umanità in generale, si spera che nel 2020 queste pandemie non si verifichino più o che saremmo più attrezzati per ottenere subito un vaccino. Investiamo così tanti soldi per andare su Marte e sulla Luna, mentre ignoriamo la nostra salute e quella del nostro pianeta. Un tale fallimento per la razza umana in generale.
Qual è la tua colonna sonora?
Seguo ogni giorno le conferenze stampa del governatore di New York Cuomo e tengo sempre in sottofondo NPR News. Anche se devo dire che la mia amica Camilla Tisi ha fatto una playlist su Spotify pazzesca, con canzoni degli anni '90, la adoro. Mi fa sentire al sicuro ascoltare vecchie canzoni che conosco benissimo e che mi riportano alla mente momenti felici.