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Gabrielle Kannemeyer

Cape Town, South Africa

@gabriellekannemeyer

Photographer / Stylist / Creative Director

Cape Town, South Africa

 

La tua quarantena: paure e sogni?

Il mio Paese è stato ufficialmente messo in lockdown dal 27 marzo, ma io e la mia dolce metà siamo lontani da molto di più. Il tasso di diffusione del virus nella mia città sta crescendo in modo esponenziale, il numero degli infetti è superiore ai 1.000. A casa mia stiamo sperando per il meglio, ma siamo pronti anche al peggio dopo aver visto tutto quello che sta succedendo in qualsiasi altro Paese. Siamo tutti preoccupati per le i nostri cari.

Tutto è così surreale e spaventoso. Provare a decifrare e accettare la grandezza di questo disastro è quasi inutile a questo punto. Ho deciso di provare a distrarmi attraverso il lavoro e il cinema. Ho avuto così tanto tempo per abbandonarmi ai film e i libri che tenevo sullo scaffale da non so quanto, cerco di respingere l'ansia.

Più che altro, ho paura per la salute dei miei genitori e delle persone che amo e sono devastata per tutti coloro che stanno facendo i conti con le perdite, il dolore e la disperazione che questo virus ha portato.

 

Qual è la tua colonna sonora?

Quando sono agitata o soffro, respingo la musica, quindi ultimamente non ne sto ascoltando quasi per nulla. Ma ho avuto l'occasione per riguardare i miei film preferiti:

Spirited Away by Hayao Miyazaki

2001: A Space Odyssey by Stanley Kubrick

Black Narcissus by Emeric Pressburger and Michael Powell

The Holy Mountain by Alejandro Jodorowsky

Enter the Void by Gaspar Noe,

House of Flying Daggers by Zhang Yimou

Melancholia by Lars von Trier

Inxeba (The Wound) by John Trengove

Samsara by Ron Fricke

Moonlight by Barry Jenkins

Crouching Tiger, Hidden Dragon by Ang Lee