Rajat Malhotra
Dubai, United Arab Emirates
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Partner @ Sole DXB
Dubai, United Arab Emirates
La tua quarantena: paure e sogni?
Prendo tutto un giorno alla volta…
La mia giornata inizia con una chiamata alla mia famiglia, con un po' di tè e musica. Poco dopo iniziano le telefonate di lavoro. Il team sta lavorando a distanza, da Dubai al Brasile, pensando a nuove idee creative che di solito non abbiamo il tempo di approfondire. La mia fidanzata e io facciamo una passeggiata veloce nel vicinato prima del tramonto, poi ci rilassiamo un po' ogni sera. Ci concediamo anche qualche cocktail e cenetta fatta in casa insieme.
Ho paura di quanto dovrà ancora passare prima di riunirci alle nostre famiglie. Il tempo passa lentamente e tutto sembra lontano.
Per me è difficile rendermi conto di quello che sta succedendo, soprattutto è difficile accettare il fatto che non mi posso spostare. Tutto è fermo. Ma sono felice di vedere che la reazione di tutti è la stessa... In un momento come questo, abbiamo bisogno di buona salute e di trascorrere un po' di tempo con chi amiamo. Spero che non ce ne dimenticheremo.
Qual è la tua colonna sonora?
La musica è una costante a casa mia. Durante il giorno ascoltiamo un po' di funk Africano degli anni '60 e '70, ma anche un po' di classico Ska e Rocksteady. La sera ripeschiamo qualcosa dalla mia collezione di dischi e dagli hard disk pieni di musica. Cerco di ascoltare almeno 3-4 album a settimana.
Qui qualche titolo di quello che ascoltiamo:
2012 – 2017 by Against All Logic
Psychedelic Train by Derrick Harriott
Black Focus by Yussef Kamaal – “
Illmatic by Nas
Houses of the Holy by Led Zeppelin
A Written Testimony by Jay Electronica
Chronology by Chronixx
Psychodrama by Dave
Maverick a Strike by Finley Quaye
The Colour in Anything by James Blake
Mali Music
Crush by Floating Points
Baduizm by Erykah Badu
Before Love Came to Kill Us by Jessie Reyez
Ugh, those feels again by Snoh Aalegra
Shea Butter Baby by Ari Lennox