@lena.pogrebnaya

Fotografa e architetto 

Bodrum, Turchia

La tua quarantena: paure e sogni?

Vivo sulla costa egea della Turchia, a Bodrum. Prima era una tipica città turistica mediterranea, ora sembra strana. Tutto il mondo intero sta vivendo questa atmosfera, ed è una delle poche cose che mi piacciono durante la quarantena per ora. In generale mi sento paralizzata, a causa di molti fattori, dal cambiamento della routine di base all'impossibilità di finire i miei progetti di fotografia e architetto. In realtà la parola impossibilità descrive perfettamente il nostro passato, perché siamo alle soglie di una nuova era, "prima e dopo il virus", e perché il nostro mondo presenta due antagonismi che vanno sempre di pari passo, quindi la possibilità è il nostro futuro. Nel mezzo abbiamo la realtà, questa quarantena è un passaggio verso il nuovo mondo, il tempo di lasciarsi andare al vecchio e trovare nuove ispirazioni e speranze. Vivere nell'era del cambiamento è sempre difficile, soprattutto ora, a causa del virus, abbiamo un sacco di tempo libero, che la maggior parte delle persone usa per guardare i media, pensare e ripensare. Ognuno si è circondato di ogni tipo di fonte di informazione, che diffonde previsioni 27/7 e per lo più senza alcun arcobaleno all'orizzonte. Tutti gli scenari futuri che creiamo nella nostra testa ora, non aiutano certo questa transizione, ma generano paura, panico e ansia. Dal punto di vista della storia dell'umanità questa situazione non è unica, né dal punto di vista della pandemia, né da quello della crisi politica e finanziaria. Non significa che non dobbiamo prenderla sul serio, ma che dobbiamo affrontarla in modo responsabile e metodico senza avere atteggiamenti estremi, come non curarci di nulla e diffondere il virus o chiuderci in casa con la mascherina. Originariamente sono ucraina, e siamo veterani di disastri e crisi) non certo di questa portata, ma per il singolo individuo sembra che lo stesso non abbia importanza che succeda nella tua città, nella tua contea o nel mondo intero. Con il tempo ho capito come gestirlo mettendo dei blocchi nella mia testa ad alcuni tipi di emozioni in questi periodi e alle fonti che le creano. Dopo, comincio a lottare con frustrazione, cercando nuove opportunità per creare. Possono essere temporanee, ma aiutano a spingere i confini della mente e a ispirare per qualcosa di nuovo. Ora sto reindirizzando il mio flusso creativo verso la cucina, dato che ha iniziato a occupare una parte abbastanza grande della nostra vita quotidiana, sono tornato ai miei quadri che non sono riusciti a finire per molti mesi, ogni giorno trovo nuove e nuove ispirazioni. Sono fortunata, vivo in una piccola casa con un piccolo giardino e un tetto, quindi troverò un sacco di cose da creare. So che molte persone stanno lottando con la mancanza di motivazione, è una condizione normale per l'essere umano, la cui natura è pensare e pianificare almeno il futuro più vicino, che ora sembra piuttosto inutile, ma dobbiamo sconfiggere questa paralisi, per rimanere sani di mente. Tutto passa, e dobbiamo superare queste sfide attuali e future con la mente immacolata. Prima o poi ci abbracceremo, ci baceremo e ci ameremo di nuovo, e ci godremo veramente i nostri vecchi riti quotidiani che potrebbero aggiungersi ad altri nuovi. Speriamo solo che accada al più presto. 

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