Gennaro Roseto
Accademia di Belle Arti Aldo Galli - IED Network, Como
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Fashion and Textile Design, III anno
21 anni
Como
Le scuole sono state fra le prime strutture ad adeguarsi alle nuove misure di emergenza. Quali sono i pro e i contro delle lezioni da casa?
Il mio Istituto si è attrezzato praticamente subito con la didattica online. All’inizio pensavo impossibile che delle discipline come le nostre potessero essere insegnate tramite lo schermo di un computer; il rapporto faccia a faccia e il contatto fisico sono delle componenti imprescindibili per il mondo della moda. Ciò che risulta sicuramente più complesso è la creazione delle relazioni, per esempio con docenti nuovi o che comunque non si conoscevano prima dell’emergenza in corso. Le lezioni da casa rendono tutto un po' più freddo e distante. Tuttavia, è innegabile la comodità di poter seguire tutti i programmi da casa, soprattutto per gli studenti pendolari, anche se non è il mio caso dato che abito molto vicino all’Accademia. Personalmente trovo imparagonabile l’atmosfera che si crea fisicamente tra menti creative diverse tra loro.
Le industrie del fashion e del design sono state fra le più colpite dall’isolamento. In qualità di consumatore e di futuro addetto ai lavori, quali saranno le conseguenze peggiori di questa crisi?
Il mondo ci metterà molto tempo a riprendersi e probabilmente anche quando si riprenderà niente sarà più come prima. Il virus ha smascherato totalmente il consumismo della nostra società e tutte quelle abitudini nocive di cui noi non ci rendevamo neanche più conto. Anche la moda non è stata risparmiata da questo svelamento, i suoi ritmi estremi ed impossibili sono apparsi improvvisamente del tutto superflui. Senza alcun dubbio questa crisi causerà delle perdite incommensurabili al settore del fashion e del design, come ad ogni altro settore. Senza alcun dubbio anche il consumatore muterà in modo irreparabile, forse diventando più prudente nei confronti degli sprechi e più disincantato davanti ai grandi nomi e alle grandi marche e attento a valutare invece le loro azioni concrete. Tuttavia, penso che questa crisi permetterà al nostro ambito e a tutta l’umanità di ripartire con il piede giusto, con dei valori sani e più etici. In mezzo a tutta questa difficoltà ci è stata data la possibilità di ripartire da zero.
Il tuo lavoro si nutre di creatività. Qual è la soluzione per continuare ad essere creativi?
La mia soluzione per essere creativo in questi giorni è quella di crearmi un ambiente rilassante e di isolarmi in un mondo tutto mio: ascolto un po' di musica, YK Osiris, Drake e Kaytranada sono i miei must; metto in sottofondo un film o una serie tv, lo sci-fi e l’avventura mi fanno sognare e tornare bambino, l’horror, i thriller e i loro mostri sono fonte di continua ispirazione per la mia estetica; quando c’è il sole il cortile è il mio piccolo posto in cui per sentirmi all’aria aperta.