Jessica Hyka
IED Firenze
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Fashion Design, II anno
20 anni
Chianciano Terme (Siena)
Le scuole sono state fra le prime strutture ad adeguarsi alle nuove misure di emergenza. Quali sono i pro e i contro delle lezioni da casa?
Sicuramente la mia università si è mossa abbastanza in fretta. La piattaforma sulla quale ci vengono fornite le lezioni è stata semplice da capire ed utilizzare, e i professori sono stati comprensivi quando durante il lockdown non abbiamo potuto procurarci materiali specifici. Per quanto mi riguarda, i pro di queste lezioni online sono sicuramente la presenza più assidua alle lezioni, la diminuzione di ritardi e la possibilità di riguardarsi la registrazione della lezione! Nei contro, tuttavia, c’è la rete Internet che ogni tanto si blocca, e la difficoltà a correggere i compiti pratici!
Le industrie del fashion e del design sono state fra le più colpite dall’isolamento. In qualità di consumatore e di futuro addetto ai lavori, quali saranno le conseguenze peggiori di questa crisi?
Sì, purtroppo il “mio campo” è stato fra i più colpiti da questa situazione. In qualità di consumatrice, posso dire che molte amiche si sono riversate sui siti online, per uno shopping compulsivo! Credo che le vendite online abbiano perlomeno attutito il grave colpo. Capisco, tuttavia, che il ritorno alle compere in negozio dovrà essere molto attento, sia dal punto di vista del venditore che del consumatore. Sicuramente, tutto ciò ha portato dei ritardi nella creazione delle collezioni, e in effetti anche la questione Fashion Week e sfilate avrà bisogno di un piano d’azione. Le conseguenze peggiori potrebbero essere tanti posti lavoro persi per via del distanziamento sociale, e di conseguenza minor produzione!
Il tuo lavoro si nutre di creatività. Qual è la soluzione per continuare ad essere creativi?
In questa quarantena, oltre a disegnare e progettare per la mia università, mi sono totalmente immersa nell’esperienza della pittura su tela! La consiglio, è molto stimolante e rilassante, e in più potete arredare casa!