Gaia Lapasini
Università Iuav di Venezia
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Design della moda, III anno
21 anni
Vittorio Veneto (Treviso)
Le scuole sono state fra le prime strutture ad adeguarsi alle nuove misure di emergenza. Il tuo Istituto in che modo si è comportato? Quali sono secondo te i pro e i contro delle lezioni da casa?
La maggior parte delle ore trascorse in università solitamente erano dedicate ai laboratori e in un primo momento non è stato facile capire com’era possibile svolgere le stesse attività a casa. Il problema principale: i materiali. Con tutti i negozi chiusi riuscire a trovare i tessuti e le cose necessarie a sviluppare il proprio progetto si è rivelata un’interessante sfida. Le restrizioni a volte si scoprono essere stimolanti e trovare soluzioni alternative è un ottimo modo per sviluppare la propria creatività. Ho tinto tessuti con i colori acrilici, ho smontato vecchi abiti, ho utilizzato tende e lenzuola, ho dipinto con i pennelli che solitamente utilizzavo per truccarmi. Mi sono resa conto di poter fare molto di più di ciò che credevo.
Le industrie del fashion e del design sono state fra le più colpite dalle conseguenze dell’isolamento. In qualità di consumatore ma anche in qualità di futuro addetto ai lavori, secondo te quali saranno le conseguenze peggiori di questa crisi?
Credo che il corona virus abbia accelerato le conseguenze inevitabili che avrebbero prima o poi colpito il sistema moda. Non credo nei cambiamenti radicali ma ritengo che i ritmi frenetici che la moda stava prediligendo non siano più necessari. Mai come in un momento come questo, in cui siamo stati costretti a fermarci, o perlomeno rallentare, ci siamo resi conto di aver riempito le nostre vite e i nostri armadi di cose inutili di cui non abbiamo realmente bisogno. Questa presa di coscienza da parte dei consumatori spero riesca a dare la spinta definitiva verso una moda più sostenibile e pensata.
Il tuo lavoro si nutre di creatività. In questa quarantena, qual è la soluzione per continuare a essere creativi? Quali sono i tuoi spunti?
La mia soluzione per essere creativa è leggere. Quando leggo mi vengono in mente un sacco di cose da fare, da provare. Leggere mi aiuta a mantenere la mente attiva e mi stimola a riempire le giornate di buoni propositi e piccoli cambiamenti.