Anna Cigana
Università Iuav di Venezia
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Design della Moda, III anno
21 anni
Pordenone
Le scuole sono state fra le prime strutture ad adeguarsi alle nuove misure di emergenza. Il tuo Istituto in che modo si è comportato? Quali sono secondo te i pro e i contro delle lezioni da casa?
Le scuole sono state fra le prime strutture ad adeguarsi alle nuove misure si emergenza, infatti sto ancora frequentando alcuni corsi online. I pro di tali lezioni da casa sono soprattutto i benefici psicologici dati dalla possibilità di gestirsi il tempo a proprio piacere e dal fatto di non dover prendere il treno (visto che sono pendolare) ogni mattina ad orari assurdi. I contro riguardano la connessione, infatti succede spesso che ci siano problemi e in questo modo si perdono parti più o meno importanti delle lezioni.
Le industrie del fashion e del design sono state fra le più colpite dalle conseguenze dell’isolamento. In qualità di consumatore ma anche in qualità di futuro addetto ai lavori, secondo te quali saranno le conseguenze peggiori di questa crisi?
Le industrie del fashion e del design sono fra le più colpite dalle conseguenze dell'isolamento. In qualità di consumatore, ma anche di futuro addetto ai lavori, penso che gli effetti peggiori riguarderanno sia le piccole che le grandi aziende, infatti ci sarà più attenzione nella produzione (nel quantitativo, ma anche nel modo di creare nuovi capi attenti alla facile lavabilità in modo tale da debellare in modo efficace i microbi ed i batteri), ma allo stesso tempo si creerà un nuovo sistema moda non scandito più dalle stagionalità tradizionali, ma da un nuovo calendario attento allo spreco e all'avanzo di magazzino.
Il tuo lavoro si nutre di creatività. In questa quarantena, qual è la soluzione per continuare a essere creativi? Quali sono i tuoi spunti?
La mia creatività è stata potenziata in questa quarantena, tramite conferenze online, nuove piattaforme ora gratuite (di moda e arte). La soluzione per rimanere creativi è non farsi ostacolare dal fatto di non avere la possibilità di reperire materiale fisico, ma accedere a contenuti digitali in modo tale da ampliare ad ogni costo la propria curiosità.