Tiziana Cava
IUAD Accademia della Moda
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28 anni
Corso Specialistico in Design dell’Accessorio, I anno
Quindici (AV)
Le scuole sono state fra le prime strutture ad adeguarsi alle nuove misure di emergenza. Il tuo Istituto in che modo si è comportato? Quali sono secondo te i pro e i contro delle lezioni da casa?
L’Accademia della Moda di Napoli ha recepito con pro-attività le direttive ministeriali fornendoci strumenti e materiali per poter studiare da cosa con l’ausilio del solo computer e di una connessione wi-fi. Tra i pro annovererei l’immediatezza e la rapidità nel fruire gli insegnamenti senza dovermi recare in sede a Napoli. Tra i contro la difficoltà di apprendere al meglio le competenze pratiche richieste dalla tecnicità di alcuni insegnamenti e la mancanza di contatto umano con i prof e i colleghi.
Le industrie del fashion e del design sono state fra le più colpite dalle conseguenze dell’isolamento. In qualità di consumatore ma anche in qualità di futuro addetto ai lavori, secondo te quali saranno le conseguenze peggiori di questa crisi?
In realtà ho notato che già in itinere le grandi case di moda hanno avuto la lungimiranza di sapersi adattare, stravolgendo la propria produzione e orientandola verso non quello che è il proprio settore di riferimento ma producendo beni e fornendo servizi utili all’emergenza COVID-19. A mio avviso, essendo un periodo in cui il consumatore usa il proprio risparmio come accantonamento e non come investimento, si aspetta per le aziende del settore moda un periodo di crisi.
Il tuo lavoro si nutre di creatività. In questa quarantena, qual è la soluzione per continuare a essere creativi? Quali sono i tuoi spunti?
In questo periodo, avendo la fortuna di vivere in paese circondata da vaste campagne, ho la possibilità di lasciarmi ispirare dalla natura ritrovando al contempo un contatto con essa. Il web e i TG offrono uno sguardo su quello che succede nel mondo e dal quale è impossibile prescindere.