Ella Rebecca Perrotta
IUAD Accademia della Moda
Share
20 anni
Fashion Design, II anno
Caserta
Le scuole sono state fra le prime strutture ad adeguarsi alle nuove misure di emergenza. Il tuo Istituto in che modo si è comportato? Quali sono secondo te i pro e i contro delle lezioni da casa?
Prima che tutto iniziasse ero già in pausa esami, mi sembra di non andare in accademia da una vita. Abbiamo iniziato quasi subito e per certi versi le lezioni online sono comode, finita la lezione puoi subito iniziare a fare qualcosa senza passare un’ora in treno ma mi manca il contatto umano, lo scambio di idee, di visioni, i discorsi intrapresi dal nulla. Non è la stessa cosa.
Le industrie del fashion e del design sono state fra le più colpite dalle conseguenze dell’isolamento. In qualità di consumatore ma anche in qualità di futuro addetto ai lavori, secondo te quali saranno le conseguenze peggiori di questa crisi?
Questa crisi porterà purtroppo o per fortuna alla chiusura di tante aziende e brand e rimarranno solo i più forti. Credo che possa portare ad un serio cambiamento da un punto di vista della sostenibilità, ma credo ben poco in una vera e propria rivoluzione del fashion system.
Il tuo lavoro si nutre di creatività. In questa quarantena, qual è la soluzione per continuare a essere creativi? Quali sono i tuoi spunti?
Mi manca essere stimolata dal mondo esterno, dalle persone, anche da una semplice frase di un amico, ma ho capito quanto invece le mie esperienze, la mia vita, i miei sogni, i miei incubi possano essere una grande ispirazione che sento mia più di qualsiasi altra cosa.